“A Misura d’Uomo” si confronta con l’assessore Bulgarella
E’ necessario dare trasparenza sulla destinazione e sulla gestione delle somme che il Comune di Trapani incamera dal turismo, tanto dall’Imposta di Soggiorno (70 mila euro anno), quanto dalla Tassa aeroportuale di Imbarco (30 mila euro all’anno).
E’ necessario che sia gli operatori (titolari delle Strutture ricettive trasformati in esattori comunali) che i turisti trovino una corrispondenza esatta fra il versato ed il Servizio Pubblico ricevuto.
Anche di questo s’è parlato, e si è convenuto, coll’assessore al turismo Caterina Bulgarella nel lungo e proficuo incontro che abbiamo avuto lo scorso mercoledì. Oltre due ore e mezza di confronto, a volte anche “duro”, ma onesto e cordiale.
Naturalmente s’è affrontato il “nodo” della “Fondazione” che l’Amministrazione Damiano vorrebbe costituire, fra gli Operatori del Settore, per mettere a “Sistema” gli stessi, oggi stretti da paure, individualismi, sprechi di risorse.
In merito l’Assessore Bulgarella ha tenuto a ribadire che il Comune, fatto salvo un iniziale contributo per la costituzione della “Fondazione”, non ha intenzione di contribuire all’Ente se non per suggerire regole di condotta e confronto. La “Fondazione”, in sostanza, sempre chè il Consiglio comunale, come per ogni Società partecipata, dovesse deliberare per la sua costituzione, dovrà essere tenuta in piedi dai Soci Privati o da contributi Europei.
Il concetto che l’Amministrazione vuole fare passare, insomma, è: gli operatori non devono farsi concorrenza per strapparsi il cliente l’un altro (oggi un posto letto è crollato anche a 16-20 euro a persona) bensì devono fare “Squadra” per far giungere ancora più Clienti in città e farli fermare più a lungo.
Per quanto riguarda la Consulta del Turismo, proposta dal consigliere Felice D’Angelo, il relativo Regolamento di costituzione è allo studio da parte assessorato, ma, di prima battuta, la dottoressa Caterina Bulgarella è dell’opinione di vedere l’istituto come una duplicazione della “Fondazione” cui, invece, punta l’Amministrazione.
L’assessore Bulgarella è convenuta, quindi, sull’inadeguatezza del sito turistico di proprietà del Comune, vecchio di una decina d’anni, ed oramai tecnologicamente superato. Sulla base di questa considerazione auspico, in un prossimo futuro, un logico adeguamento dello stesso.
Per quanto riguarda, invece, il Punto Informazioni turistiche di via Torrearsa lo stesso è, in atto, tenuto aperto da due impiegati del Comune che sono in grado di confrontarsi, anche linguisticamente, coi turisti stranieri. Tuttavia la situazione sta diventando insostenibile poiché servirebbero almeno altri 2-3 operatori al front office turistico per far fronte alle file di turisti che giungono allo sportello ed alle ampie fasce orarie di apertura dell’Info Point. L’Amministrazione, tuttavia, non sembra in grado di assumere personale qualificato, neanche a tempo determinato.
E’ questo un chiaro handicap, tanto per i turisti che per il Comune, per la sua efficienza ed immagine, basti pensare all’altro Portale Web del Comune, il sito Trapani Events, dove le traduzioni avvengono tramite il poco professionale uso di Google Translator, quanto per i tanti giovani – magari con un diploma o una laurea linguistica in tasca – che vedono sprecato il proprio titolo di studio di fronte alla concorrenza di un “traduttore automatico”.
Il bilancio di questo primo incontro non può che ritenersi positivo, non fosse altro perché, per intanto, si è abbattuto il muro della reciproca diffidenza; diffidenza retaggio delle passate negative esperienze, e della inveterata convinzione che abbiamo un poco tutti noi cittadini ovvero che i politici sono tutti eguali e vogliono solo farsi i propri affari (leciti o meno).
Alla dottoressa Caterina Bulgarella abbiamo deciso di concedere la nostra fiducia.