2 milioni di euro: la tassa occulta che i trapanesi pagano all’AIPA
L’abbiamo sempre sospettato tutti. Ma ora c’è la prova. I “parcheggi a pagamento” a Trapani, lungi dal rappresentare nell’ottica di una pianificazione della mobilità urbana, sono una tassa a carico dei cittadini-automobilisti.
Una tassa non occulta ma subdola, strisciante, perché poco appariscente. “Che sono 30 centesimi per parcheggiare mezz’ora?” Pensa, infatti, l’automobilista medio.
In realtà, a forza di 30 o 50 centesimi, i cittadini pagano, solo nel territorio comunale di Trapani (altro ancora pagano ad Erice), oltre 2 milioni di euro all’anno!
Dall’analisi dei dati riportati dall’AIPA, la concessionaria privata del servizio di “parcheggio a pagamento” di Trapani, infatti, ad esempio, si rileva come nel periodo luglio 2013-giugno 2014, l’AIPA abbia incassato, per la precisione, 2.024.970,90 euro.
La Tabella che segue, predisposta da Natale Salvo, e contenuta nel suo “Libro Bianco sulla Mobilità a Trapani” (edito a dicembre 2014) è dettagliata:
Tanto per fare un paragone, e capire la grandezza di cui stiamo parlando, dalla TASI, la “Tassa Comunale sui Servizi Indivisi”, il Comune, nel 2014, medita di incassare circa 2,6 milioni di euro, poco più di quanto incassa dai “parcheggi a pagamento”.
A questo, nei prossimi giorni, secondo indiscrezioni giunteci, si dovrebbe aggiungere la trasformazione in “parcheggio a pagamento” anche di Piazza Vittorio Emanuele, che dovrebbe consentire all’AIPA di fatturare altri 40.000 euro al mese a carico dei cittadini-automobilisti (leggi: “Strisce blu pure a Piazza Vittorio. Damiano starebbe per firmare“).
Ma, se ciò non bastasse, sulla “Tassa Occulta” dei “parcheggi a pagamento” il Comune di Trapani applica anche la “Sovrattassa”!
Stiamo parlando delle “sanzioni al Codice della Strada”, ovvero delle multe comminate dagli “ausiliari del traffico”.
Nel 2013, anno cui si riferiscono le statistiche in nostro possesso, sempre estrapolate dal “Libro Bianco sulla Mobilità a Trapani”, sarebbero stati 15.433 i cittadini-automobilisti oggetto di multe per “mancata esposizione tagliando parcometro” (sanzione da 25 euro a multa per una somma complessiva di circa 385 mila euro) e altri 4.431 i cittadini-automobilisti fatti oggetto di multe per “sosta in zona parcheggio oltre orario”.
Oltre il danno, però, c’è la beffa. Infatti, tanto sacrificio economico per i cittadini per nulla! Dei 2.024.000 euro per tagliandi di “parcheggio a pagamento” versati dai cittadini, il Comune di Trapani, annualmente, incassa un ristorno di 301.138 euro, pari al 18,10% dell’intera somma, netta d’iva al 22%, incassata dal concessionario AIPA.