C5 FEMM.: A CORNINO ARRIVA IL CUS
Loredana Oddo
Una settimana piuttosto travagliata, l’ultima, per le ragazze del calcio a cinque. Il temporale di mercoledì ed una serie di sfortunate coincidenze venerdì (black out elettrico al campo, pioggerella, campo d’allenamento affittato a terzi) non hanno consentito un’adeguata preparazione.
Si spera che la Società si muova per risolvere i problemi e mettere il proprio "fiore all’occhiello" nelle condizioni di allenarsi decentemente. E domenica (Cornino, inizio ore 17) inizia il campionato. In arrivo il CUS Palermo (squadra "abbordabile" – dice qualcuno – che comunque lo scorso anno ha sconfitto le nostre ragazze 6-0, 6-1 quasi fosse una gara di tennis).
PROSPETTIVE. L’analisi delle prospettive del prossimo campionato non può non partire che dall’esito dello scorso. Una vittoria, due pareggi, ventuno sconfitte. 44 reti realizzate (media 1,8 a gara) contro 149 subite (media 6,2 a gara). E’ evidente che un tal risultato fortemente deficitario è frutto di qualcosa che non va. Indubbiamente i casi possono essere due: o non vanno le ragazze, le atlete , o non va il gioco. Rilevato che sul primo dato si può intervenire poco (al di là di qualche innesto, le ragazze sono sempre le stesse: le nostre concittadine e le "cugine" valdericine) occorre intervenire sul gioco (i cosidetti "schemi").
IL GIOCO. Il gioco che il mister propone è semplice, ma richiede un minimo di impegno, di applicazione, da parte delle nostre ragazze. La difesa schierata "a zona" ed "a rombo", i "tagli" sulle fasce e sugli angoli da parte degli "avanti", il gioco a due tocchi, il gioco "attendista" e di "rimessa" richiedono, soprattutto, l’approvazione "psicologica" da parte delle ragazze. Anche l’arretramento di Loredana Oddo, il nostro capitano, nel ruolo di "ultimo" (Centrale difensivo) deve essere "assimilato" dalla stessa nella consapevolezza che avere dietro una ragazza dai "piedi buoni" da garanzie sia sulla sicurezza della difesa e sia su un migliore avvio dell’azione offensiva.
DOVE SI PUO’ ARRIVARE. Le avversarie non sono "extraterrestri". In più delle nostre ragazze hanno una maggiore base "tecnica" e l’applicazione in maniera "routinaria" di schemi di gioco simili a quelli che il nostro mister vuole "insegnare" alle giocatrici della Riviera Marmi. Se le ragazze si applicheranno negli allenamenti e tenteranno di applicare questo sistema di gioco, in un tempo breve si può credere che la squadra – correggendo di volta in volta gli errori d’inesperienza – possa ambire al "centro classifica", diciamo al 6-7 posto finale. Viceversa ….
Con tale considerazioni invitiamo i nostri concittadini a sostenere le ragazze sin da domenica al campetto di Cornino (ore 17).
PROSPETTIVE. L’analisi delle prospettive del prossimo campionato non può non partire che dall’esito dello scorso. Una vittoria, due pareggi, ventuno sconfitte. 44 reti realizzate (media 1,8 a gara) contro 149 subite (media 6,2 a gara). E’ evidente che un tal risultato fortemente deficitario è frutto di qualcosa che non va. Indubbiamente i casi possono essere due: o non vanno le ragazze, le atlete , o non va il gioco. Rilevato che sul primo dato si può intervenire poco (al di là di qualche innesto, le ragazze sono sempre le stesse: le nostre concittadine e le "cugine" valdericine) occorre intervenire sul gioco (i cosidetti "schemi").
IL GIOCO. Il gioco che il mister propone è semplice, ma richiede un minimo di impegno, di applicazione, da parte delle nostre ragazze. La difesa schierata "a zona" ed "a rombo", i "tagli" sulle fasce e sugli angoli da parte degli "avanti", il gioco a due tocchi, il gioco "attendista" e di "rimessa" richiedono, soprattutto, l’approvazione "psicologica" da parte delle ragazze. Anche l’arretramento di Loredana Oddo, il nostro capitano, nel ruolo di "ultimo" (Centrale difensivo) deve essere "assimilato" dalla stessa nella consapevolezza che avere dietro una ragazza dai "piedi buoni" da garanzie sia sulla sicurezza della difesa e sia su un migliore avvio dell’azione offensiva.
DOVE SI PUO’ ARRIVARE. Le avversarie non sono "extraterrestri". In più delle nostre ragazze hanno una maggiore base "tecnica" e l’applicazione in maniera "routinaria" di schemi di gioco simili a quelli che il nostro mister vuole "insegnare" alle giocatrici della Riviera Marmi. Se le ragazze si applicheranno negli allenamenti e tenteranno di applicare questo sistema di gioco, in un tempo breve si può credere che la squadra – correggendo di volta in volta gli errori d’inesperienza – possa ambire al "centro classifica", diciamo al 6-7 posto finale. Viceversa ….
Con tale considerazioni invitiamo i nostri concittadini a sostenere le ragazze sin da domenica al campetto di Cornino (ore 17).
