TRAPANI-MILAZZO 5-0, GOLEADA GRANATA
TRAPANI – E’ stata una domenica bellissima, quella trascorsa allo stadio provinciale dai tifosi trapanesi. I granata di Boscaglia infatti, hanno asfaltato per cinque reti a zero la squadra mamertina allenata dal tecnico Antonio Venuto. Quella che ormai è diventata una classica del calcio siciliano ha visto un Trapani prevalere nettamente e sotto ogni aspetto un Milazzo imbottito di giovani che ha evidenziato notevoli carenze soprattutto nel pacchetto difensivo.
Squadre che scendono in campo con uno schieramento tattico speculare, per entrambe i tecnici schierano il collaudato 4-4-2, per il Trapani confermata la formazione che ha ottenuto un ottimo pareggio a Vibo Valentia con Pirrone regista e il sorprendente Calabrese che sta non poco impressionando per carisma e dedizione.
E’ stata oltre tutto la domenica di Peppe Madonia, era dai tempi di Nino Barraco che al Provinciale non si vedevano giocate così illuminanti, colpi di genio e raffinatezza nel gestire la palla, l’attaccante palermitano si è rilevato un vero e proprio gioiello della campagna acquisti granata, il popolo trapanese è ammaliato dalla sua classe e con Perrone formano una coppia d’attacco che punta decisamente a far sognare il Provinciale.
Il primo dei cinque gol è marchio della pregevole fattura di Madonia, scatto a bruciare il difensore e pallonetto che trafigge il portiere in uscita, il Provinciale viene giù. Il Milazzo arrivato a Trapani, era carico, i ragazzi di Venuto sono scesi in campo con tanta voglia di far punti ma hanno trovato un avversario ostico che soprattutto quando gioca in casa riceve una spinta dagli spalti che riempie il cuore anche al presente in Tribuna Vittorio Morace.
Domenica calda quella vissuta dai tifosi sugli spalti, la curva (come sempre) è gremita e si contano anche ottime presenze tra il settore gradinata e quello tribuna, tifosi mamertini non pervenuti.
Il secondo gol arriva alla mezz’ora ed è Filippi che riesce a trasformare il calcio di rigore concesso dall’arbitro Santocinto di Abbiategrasso per un fallo di mano in area della difesa milazzese.
Il terzo gol manda in visibilio gli spalti! Madonia viaggia sulla prateria e di prima con un esterno destro alza il pallone verso Perrone che sempre con un tocco di prima libera Coco che insacca alle spalle dello spaesato Di Dio, BELLISSIMO! Si va al riposo con il risultato di 3-0 in favore dei locali.
Ripresa che si apre con lo stesso piglio con il quale si era chiusa la prima frazione, il Trapani attacca alla ricerca del quarto gol che arriva al 35’, serpentina di Barraco sulla destra (che fa ricordare molto il furetto Vasari), cross dalla trequarti che trova in mezzo l’appena entrato Mastrolilli, l’attaccante sulla caduta con una mezza sforbiciata riesce ad angolare il pallone in rete.
L’ultimo dei cinque gol, vede chiamare in causa colui che era stato inneggiato a gran voce dalla curva per lunghi tratti della partita, grazie ad un altro calcio di rigore, per atterramento in area di Daì, si presenta dal dischetto Perrone che con una botta centrale buca la porta avversaria.
A fine gara Boscaglia concede gran parte dei meriti ai suoi giocatori e parla della grande possibilità e serenità che gli concede la società, fattore indispensabile per poter lavorare bene e con programmazione. Il tecnico Venuto, riconosce i grandi meriti del Trapani ed i grandi limiti evidenziati dalla sua squadra, molti condizionati dalla poca esperienza e dai meccanismi non ancora oliati in una squadra completamente nuova.
TRAPANI:Castelli, Alletto A., Daì, Pagliarulo, Filippi, Pirrone, Barraco, Calabrese(Di Peri al 36‘st), Perrone, Coco(Mastrolilli al 32‘st), Madonia(Alletto M.al 27‘st) . All. Boscaglia. In panchina: Dolenti, Colletto, , Montalbano, Lupo. MILAZZO: Di Dio, Bica Badan, Di Pasquale, Bucolo, Cucinotta, Maccarrone, Suarino(D‘Amico al 1‘st), Orioles, Iannelli, Lasagna(Fiore al 1‘st), Proietti(Rasà al 22‘st). All. Venuto. In panchina: Terracciano, Campanella, Lanzolla, Di Fatta. ARBITRO: Denis Santonocito di Abbiategrasso. MARCATORE: Madonia al 19‘ pt; Filippi al 30‘ pt-su calcio di rigore-; Coco al 35‘pt; Mastrolilli al 34‘ st; Perrone al 44‘st-su calcio di rigore
