VELA: EXTREME 40, UN COSTOSO FALLIMENTO
TRAPANI – Un «contorno» di appena 200 (al massimo) persone, sparse fra la tribunetta realizzata dagli organizzatori in viale regina Elena, la testata della banchina Sanità, la banchina del porticciolo turistico e gli scogli del Ronciglio, ha fatto, quest’oggi, da miserabile cornice all’ultima giornata dell’ennesima manifestazione velica «internazionale»: L’Extreme Sailing Series Trapani 2010. Una manifestazione da circa 650.000 euro!!!
Ovviamente una manifestazione che non ha portato, di per se, alcun turista, ma che è stata “snobbata” anche dai locali. Forse perchè la “vela” non sta certo a cuore ai trapanesi (salvo che ai politici cui permette di far girare assunzioni temporanee clientelari e agli editori nelle cui tasche entra la “pubblicità”) o fors’anche perchè un’evento sportivo in uno specchio acqueo così ridotto (il porto di Trapani), se è vero che permette una fruizione “da vicino” al pubblico (e fare qualche foto spettacolare) toglie molto allo “sport” vero e proprio!
Dicevamo una manifestazione costata 650.000 euro, oltre 3.000 euro per spettatore!!! La somma in parte è stata coperta dalla Regione Sicilia con Fondi FAS (390.000 euro), ovvero quelli che servirebbero per il rilancio delle “Aree Sottutilizzate” ed in parte con fondi propri della Provincia di Trapani (50.000), in parte con sponsorizzazioni ricavate dalla stessa O.C. Events (217.400 euro).
Secondo il “progetto” della Provincia, e del suo consulente Gisalda Abate, la manifestazione sarà poi replicata nel 2011 con un costo di 748.300 euro, coperti sempre da Fondi FAS (340.000 euro), Sponsor dell’O.C. Event (sempre 217.400 euro) e Provincia (140.900 euro, in parte presumibilmente «suscettibili di sponsorizzazione»).
Come dicevamo le 50.000 euro della Provincia, relative al 2010, sono state destinate a “promozione locale e branding”, “media centre” e “piano di comunicazione locale”. In due parole volantini e pubblicità sui giornali/tv locali.
In totale, fra spesi e da spendere, nel triennio 2009/2011, saranno “bruciati” 2.200.000 euro in questa “fissa” delle “regate veliche”, nel cosidetto programma di “Sviluppo Integrato delle attività della Nautica e del Turismo localizzato nel contesto territoriale trapanese”.
Tutto questo perchè, secondo il presidente della Provincia, Mimmo Turano (UDC), ma anche il suo predecessore, «occorre supportare il rafforzamento dell’immagine della Provincia di Trapani come meta ideale di grandi eventi riguardanti la vela dando continuità alle iniziative commerciali ed imprenditoriali sorte sul territorio» poichè «la Provincia Regionale di Trapani ha individuato la “vela”, nelle sue varie specialità, come uno dei migliori veicoli di promozione del territorio provinciale nei confronti di un turismo internazionale capace di apprezzare tutti gli aspetti peculiari del territorio come il vento, il sole, il mare».
Beh, di questi turisti tanto interessati alla vela … noi oggi pomeriggio non ne abbiamo contati, come dicevamo, compreso i locali, piu di 200! Che la Provincia sbagli i conti o gli investimenti?
Per la cronaca sportiva la tappa trapanese dell’Extreme 40 series è stata vinta dal catamarano battente bandiera dell’Oman denominato “The Wave, Muscat” e guidato dallo skipper inglese Paul Campbell James. L’equipaggio italiano su “Sailing Seacily”, guidato dal tattico Gabriele Bruni, è arrivato settimo ed ultimo.
APPROFONDIMENTI:
– LA MANIFESTAZIONE VELICA EXTREME 40
