Pubblicità: Google AdWord e Facebook Ads
La scalata alle vette delle pagine di ricerca di Google (SERP) del tuo sito web è troppo lenta? Hai fretta di lanciare un messaggio o un prodotto? L’unica strada percorribile resta quella della “tradizionale” pubblicità a pagamento.
Naturalmente una volta che dobbiamo pubblicizzare un sito Web il miglior posto per farlo è sul Web stesso! È necessario, quindi, servirsi dei servizi delle più note e grandi aziende del settore: Google e Facebook.
Le due aziende propongono, come soluzione alla necessità di “visibilità”, rispettivamente, Google Adwords e Facebook Ads. Quale scegliere, quindi?
Entrambi hanno un costo rapportato al CPC (Costo per click), solo Facebook Ads permette anche il pagamento per “impression” (visione).
La principale differenza fra le due soluzioni è che gli annunci Adwords compaiono sulla pagina web nel momento in cui l’utente sta cercando qualcosa e hanno lo scopo indicare che su quel sito troverà proprio quello che sta cercando; gli annunci su Facebook devono attirare la sua attenzione in un momento di svago.
In sostanza: Su Google è l’utente che ti cerca (la pubblicità serve a farti trovare). Su Facebook sei tu che ti proponi all’utente (la pubblicità serve a farti conoscere).
Ancora più in particolare, per quanto riguarda Facebook Ads di positivo abbiamo che ci porta tante visite, prezzi molto bassi e risultati rapidissimi. Il gioco qui è di creare il bisogno e renderlo consapevole che esiste un problema e una soluzione.
Le persone sono disposte a fare qualunque cosa per chi incoraggia i loro sogni, giustifica i loro insuccessi, placa le loro paure, conferma i loro sospetti e le aiuta a scagliare pietre contro i loro avversari.
In media le conversioni su Facebook Ads si attestano tra 0,5% e 2% mentre su Google Adwords intorno al 2,35%, in linea coi costi che pendono a sfavore di Google.
Google Adwords (Rete di Ricerca) esprime il meglio di sé quando si mira alla vendita immediata. Facebook Advertising è formidabile se si ha l’obiettivo della riconoscibilità del marchio (brand awareness) e della “lead generation”.
In ogni caso, diventa importante, poi, “convertire” il contatto temporaneo con uno definitivo.
Questo avviene, ad esempio, ottenendo l’iscrizione dell’utente alla newsletter del tuo sito (per fidelizzarlo e poterlo, successivamente, raggiungere con le tue email) oppure alla propria Pagina Facebook, qualora questa abbia un buon “Engagement” (interazione cogli Utenti).