ABBRUSCATO (PD): IL CALCIO L’IMMAGINE DELLA CITTA’

di Redazione · 8 Dicembre 2010

Enzo Abbruscato

TRAPANI – «Il Trapani Calcio rappresenta l’immagine della città». Parola di Enzo Abbruscato. Consigliere del PD ma che rappresenta anche 739 trapanesi che l’han votato nel maggio 2007. Per lui, per loro probabilmente, lo sviluppo della città, la sua vivibilità, l’occupazione, passano dal finanziare undici giovanotti NON TRAPANESI che sgambettano sul campo del Provinciale pagati coi nostri soldi. Pertanto il consigliere non perde occasione per perorare l’erogazione di nuovi contributi finanziari da parte del Comune alla società del presidente della Ustica Lines il napoletano Morace.

MIGLIORARE LA CITTA’? SI, DANDO CONTRIBUTI ALLA SQUADRA DI CALCIO. Ci ha fatto senso ascoltare, in Consiglio comunale, martedì 30 novembre, la sua dialettica a difesa di un «gesto», una sorta di elemosina quasi, un «segnale» l‘ha definito, che premi il fatto che questa società di capitali giochi nel «professionismo». Tutto col sostegno sia del dell’altro consigliere «democratico» prof. Ninni Passalacqua («un azione giusta», la definisce) e con il supporto «tecnico» del consigliere di Italia dei Valori rag. Nicola Causi. Questi non è proprio a favore del contributo ma è contro il parere tecnico negativo che i dirigenti del Comune han posto avverso la proposta di Abbruscato. Non si possono, dicono in sostanza i dirigenti, spostare dei soldi dal capitolo «spese legali» a quello «contributi al Trapani Calcio». Una valutazione «politica» per Causi che si scaglia con pesantezza contro i dirigenti accusandoli di «eccedere la loro funzione». Una valutazione, quella di Causi, forse condivisibile, ma comunque degna di maggior tema e non di quello squallido dell’aumento dei contributi ad una società di capitali con finalità pseudo-sportive.

E’ deprimente assistere a lunghi interventi che vanno in una sola direzione, quella che fa pensare che lo sviluppo della città passi attraverso l’elargizione di contributi al Trapani Calcio. La società è «professionistica» e, a guardar bene, dovrebbe sopravvivere con una sapiente gestione dell’impianto sportivo, cogli sponsor, col sostegno del pubblico (2-3.000 paganti a gara). Invece, nell’assoluto parassitismo, drena risorse economiche per pagare lauti stipendi a calciatori forestieri. Risorse che non bastano mai. Pare che sia una moda offrirglieli. Fa stampa.

ABBRUSCATO VEDE SOLO IL TRAPANI CALCIO. «Il gesto», lui, Abbruscato, lo misura in 15.000 euro che si dovrebbero sommare alle altre migliaia di euro che il Comune di Trapani elargisce alla società sportiva (260.000 per mettere l’erba sintetica al campo in uso esclusivo al Trapani, 60.000 annui per gestire l’impianto stesso, crediamo 100.000 di contributo annuale). «Stiamo parlando di una società che è nei professionisti», precisa sempre Abbruscato.

La proposta viene bocciata. Ma giusto per il «parere tecnico» dei dirigenti. Infatti son tutti d’amore e d’accordo, maggioranza ed opposizione. A certificarlo una dichiarazione dai banchi della maggioranza: Franco Di Bono (MPA) afferma «l’iniziativa di sostenere con maggiore impegno il Trapani Calcio ci trova d’accordo, infatti, assieme ad altri 20 consiglieri, abbiamo predisposto e firmato un atto di indirizzo per offrire un maggior impegno a favore di questa società, pur non potendo votare a favore della proposta di Abbruscato, nel rispetto della normativa (patto di stabilità)».

Trapani è al 104° posto in Italia per qualità della vità? Proporre qualche intervento correttivo? Troppo, per Abbruscato, Passalacqua e questa «sinistra». Meglio dare dei soldi al presidente dell’Ustica Lines e patron del Trapani Calcio, il napoletano Morace. Magari ci compra un nuovo giocatore a gennaio … ed allora si che la vivibilità a Trapani aumenta ….