TRAPANI: SOLO ELEMOSINA PER LE ATTIVITA’ SPORTIVE
TRAPANI - Il sindaco di Trapani, avv. Mommo Fazio, anche quest’anno non ha mancato di dare il contributo della Città a quanti si spendono per far svolgere attività sportiva di base
ai nostri concittadini ed a quanti si ostinano a promuovere attività culturali. Il Giornale di Sicilia martedì 30 novembre non ha mancato di evidenziare - senza commento ovvio, loro sono articolisti neutrali non commentatori - le cifre lautamente distribuite. Si va dalle 100 euro di contributo annuo a favore, ad esempio, del MaiorBike Racing Team alla spropositata somma di 600 euro per la società Pallavolo Trapani, società neopromossa in B/2 nazionale.
Naturalmente per non far sottintendere un conflitto d’interessi la società sportiva Fulgatore - frazione ove vive il sindaco - non è stata trattata meglio degli altri. Ha avuto riconosciuto un contributo di 400 euro a valere sull’attività 2009 e di 500 euro su quella 2010.
Nel "calderone" dei contributi "a pioggia", diremmo piuttosto "a siccità", società dall’attività piu’ ampia e riconosciuta (Lega Navale Italiana, 500 euro di contributo; Pegaso Basket Trapani 180 euro di contributo annuo per il 2009 e 380 per il 2010; Cinque Torri Trapani, la società che organizza il meeting di atletica Sale e Saline , 500 euro di contributo per il 2009 e 750 per il 2010, Kinisia Karting Club, 350 euro di contributo per il 2009 e 600 per 2010, Noir Calcio 400 euro per il 2009 ) e società sconosciute ai piu’.
Riteniamo che per un’amministrazione comunale rappresenti una vergogna elargire queste “elemosine” a società sportive che svolgono un compito sia sociale e sia educativo-sportivo, fra i giovani, anche di quartieri cosiddetti “a rischio”, e tra i meno giovani.
Riteniamo che da un lato con un migliore regolamento e attente verifiche vanno escluse dal “riparto” società dall’attività “fantasma” (e magari “vicine” al politico di turno), dall’altro va potenziato il contributo a chi, veramente, offre, con spirito di volontariato e tanta abnegazione, questo importante servizio alla cittadinanza.
Riteniamo, ad esempio, che una forma di eludere gli “speculatori” (oramai pochi per la verità, perché non vale la pena di mettersi per 100-200 euro da incassare poi dopo 1-2 anni dalla domanda), sia quella di realizzare un nuovo regolamento che in luogo del contributo finanziario metta a disposizione dei gruppi sportivi, scolastici e non, che partecipino a campionati federali sotto l’egida del Coni, sotto forma di patrocinio, l’uso veramente gratuito degli impianti (vedi pulizia oggi a carico delle società), e l’assegnazione di materiale sportivo sponsorizzato dal Comune (indumenti da gioco).
Viceversa, se si continuerà ad abbandonare le società, ed in sostanza chi fa sport a livello dilettantistico, non ci si potrà stupire le la pratica sportiva (che non è quella di sedersi sugli spalti di uno stadio o su un divano a vedersi la gara su Sky) va sempre riducendosi e il Sole 24 ore mette Trapani agli ultimi posto in Italia per sviluppo dell’attività sportiva.