Trapani: Il consigliere Vassallo chiede nuovi parcheggi
Trapani, 18 settembre 2014 – In principio in quel terreno c’era un ampio limoneto. Poi vennero le ruspe che estirparono ogni pianta. In quel lotto di terra, di via Villa Rosina al Comune di Trapani si era deciso di realizzare una tre “isole ecologiche” previste dal piano rifiuti e l’allora sindaco Girolamo Fazio aveva dato l’input politico per l’avvio dei lavori.
Poi le proteste, un poco da qualcuno manovrate a ben vedere, e il “dietro front”. Il sindaco Fazio blocca i lavori (quanti soldi pubblici persi, il Comune, con una “variante” al progetto, pagherà sostanzialmente l’unica vera “isola ecologica” poi realizzata – quella della Litoranea – al prezzo delle tre in progetto): lo scavo viene ricoperto da pietrisco. E dell’isola ecologica e del limoneto non si parlerà più per anni.
Oggi arriva l’interrogazione del consigliere Andrea Vassallo (PSI), quello giunto a notorietà nazionale per la vicenda della proposta dell’autobus per soli neri per intenderci [qui il nostro articolo del 4-1-2013 che provocò il “caso”], [e QUI il famoso video del TG5 con l’intervista ai trapanesi], che ritorna a far parlare di quest’area. L’eco delle dichiarazioni di Andrea Vassallo scosse tutta l’idea e non solo; se ne parlò pure nei TG russi [QUI una parte della Rassegna stampa nazionale].
«A seguito di un sopralluogo effettuato personalmente nell’arteria – scrive al sindaco, il 12 settembre, Andrea Vassallo – è stato riscontrato che lo spazio pubblico è attualmente ricoperto da polveroso pietrisco e poco utilizzato dagli automobilisti».
[Tweet “Il consigliere chiede: Chiuù asfalto pi tutti! L’asfalto è Progresso?”]
Da qui la logica proposta operativa: serve un «intervento di asfaltatura», una bella, sanifica e miracolosa colata di cemento, per ottenere la «creazione di un parcheggio» che determinerebbe, secondo il compagno capogruppo socialista, «un naturale decongestionamento del traffico eliminando il diffuso ed esteso fenomeno della “sosta selvaggia” che tanti problemi crea alla viabilità».
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Certo è difficile come si possa chiedere la realizzazione di un parcheggio in un’area che – a dire del consigliere proponente – «è poco utilizzata dagli automobilisti». E è difficile chiedere inutili e dispendiose “colate di cemento” a carico del bilancio del Comune quando si dice che il Comune si trova alla “canna del gas” come disponibilità di risorse economiche. Ma questi consiglieri abbiamo eletto e ce li teniamo.
