CROLLO DEI CONSENSI PER IL SINDACO FAZIO
TRAPANI – Le valutazioni dei cittadini sulle qualità e sull’operato del sindaco di Trapani Mommo Fazio (Forza Italia) sono in caduta libera.
Secondo un recentissimo sondaggio Fazio ha perso ulteriori 2 punti assoluti di consenso, portando la caduta a 7,7 punti complessivi in tre anni, ovvero da quando, nel maggio 2007, fu rieletto. Fazio perde conseguentemente pure il «primato» di miglior sindaco siciliano. Tale primato passa nelle mani di Paolo Garofalo, sindaco di Enna con una coalizione di centro sinistra. Fazio, poi, piomba al 22° posto nella classifica nazionale. Naturalmente di tutto questo nulla si legge nelle cronache locali della stampa trapanese.
«Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del Sindaco della sua città nell’arco del 2010. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?», questa la domanda che è stata posta dagli operatori dell’istituto IPR Marketing per conto de «Il Sole 24 ore», quotidiano economico nazionale, ad un campione di 600 elettori del Comune capoluogo, disaggregati per sesso, età e area di residenza. Le interviste sono state effettuate nel periodo 15 settembre – 15 dicembre 2010.
Solo il 57% ha ammesso che rivoterebbe l’attuale sindaco Mommo Fazio (che peraltro è non ricandidabile poichè sta per concludere il secondo mandato che rappresenta il limite di legge). Nel 2007, nonostante la presenza di ben sei avversari, ottenne ben il 64,7% dei consensi dei votanti.
A monte di una tale enorme perdita di consenso probabilmente non solo la fine dell’effetto Coppa America (2005) che indubbiamente fece – col sindaco che con elmetto da muratore sopra la testa si faceva riprendere dalla TV locale sempre a «dirigere» i lavori di ristrutturazione cittadina – da traino ad un consenso quasi cieco e bulgaro.
Ma anche la interruzione del rapporto di «finanziamento» di Telesud da parte dello stesso Fazio (coi soldi del Comune) che ha comportato, come l’istaurazione una causa penale poi ha dimostrato, una perdita di «spazi positivi» sull’emittente televisiva a fronte o del silenzio o di velenose «contestazioni». Questo fattore a dimostrare che, spesso, i «grandi» sindaci sono «bolle mediatiche».
Ovviamente è utile citare anche la questione «strisce blu», ovvero la campagna di contestazioni da parte di chi demagogicamente cavalca l’istituzione, da parte del sindaco, degli ampi parcheggi a pagamento. Tutti fattori che, sommati, e sommati ad una evidente diminuzione dell’attivismo del sindaco, rispetto al primo mandato, hanno condotto questa disastrosa valutazione da parte dei cittadini.
Lo stesso sondaggio, quindi, ha analizzato la situazione di Provincia e Regione. Qui i campioni intervistati sono stati ovviamente piu’ ampi: 800 residenti per il presidente della Provincia, 2.000 per quello della Regione.
Anche qui risultati negativi. Passate le elezioni, dalle promesse non sono scaturite azioni amministrative adeguate e quindi il consenso è in particolare caduta. Mommo Turano (UDC) scende di 2,5 punti rispetto al 2009 e 9,3 rispetto al 2008 attestandosi al 56,5% dei consensi. Piu’ o meno allo stesso livello di Fazio, cioè. Raffaele Lombardo riesce a fare peggio perdendo 15,4 punti e scendendo appena al 50%. Qui, ovvio, pesa, anche, il ribaltone che ha portato Forza Italia all’opposizione ed il Partito Democratico di Giuseppe Lupo nella maggioranza.