IL MERCATINO SI FA DOVE LO DICO IO!!!

di Redazione · 30 Gennaio 2011

Giacomo Tranchida

ERICE (TRAPANI) – Niente, quest’uomo, questo rag. Giacomino Tranchida, è proprio un bastiancontrario. Qualche giorno fa il consigliere comunale Luigi Nacci aveva sostenuto il fallimento dell’allocazione del «mercato del contadino» nella frazione di Napola? Aveva fatto una ragionevole costruttiva ed alternativa proposta per spostarlo in piazza Cesarò? Ebbene giovedì il sindaco di Erice non solo non riconosce l’errore, ma pur di non darla vinta a Luigi Nacci, decide di spostare il «mercato» in un terzo luogo, anch’esso palesemente inidoneo: viale della Provincia!

Il comunicato stampa del rag. Giacomino Tranchida ha del comico. Se errore c’è stato è di tutti, sostiene. Ammette, infatti, il sindaco di Erice dell’esistenza che la sua amministrazione aveva «proposto» la destinazione del «mercato del contadino» in località Napola, ma subito dopo rivela che la stessa era da considerarsi solo una proposta di «prima battuta sperimentale», e che comunque la stessa era stata fatta propria «al tempo dal Consiglio comunale in modo tale da favorire il “movimento” verso le campagne dell’utenza urbana ericina di valle e trapanese».

Nacci, insomma, per Tranchida, fa solo «polemiche tardive e strumentalizzazioni politiche».

Ma resosi (dopo le polemiche di Nacci è un caso, ovvio. Lui lo sapeva già!) conto dell’errore, il sindaco, comunque, ha deciso la nuova «ubicazione del Mercato Contadino in Viale della Provincia, su slargo comunale antistante l’ingresso della Cittadella della Salute».

Tranchida, formalmente, incontrerà – sostiene del comunicato dato alla stampa – «le Organizzazioni di Categoria e i Produttori assegnatari», ma la decisione è presa, tanto che «nei giorni scorsi sono stati fatti i necessari sopralluoghi e informalmente acquisiti i sufficienti pareri tecnici» per tale nuova ubicazione.

Naturalmente anche questa ubicazione sarà «sperimentale», ammette il sindachissimo.

Ovviamente dovrà sbattere la testa prima di rendersi ancora, anche stavolta, che la zona da lui «proposta» (leggi decisione) è assolutamentente inadatta poichè piccola di misure, priva di adeguati posteggi per operatori ed utenti e prospiciente un’importante arteria stradale con conseguenti rallentamenti e pericoli per la circolazione. Ma da un sindaco che in 4 anni di mandato, diversamente da come promesso in campagna elettorale, non ha risolto il problema dell’allocazione del «mercatino del lunedì» nell’area dello stadio provinciale non c’era altro da aspettarsi …