NASSIRYA: A MAZARA LAPIDE SBAGLIATA

Militari Marcia

MAZARA DEL VALLO (TP) – Sono vivi e stanno bene. Ma secondo il comune di Mazara del Vallo hanno perso la vita in Iraq combattendo per la patria. Il maresciallo Riccardo Saccotelli, il brigadiere Cosimo Visconti e l’appuntato Antonio Altavilla sono stati feriti a Nassirya il 12 novembre 2003, quando due automezzi imbottiti di esplosivo si sono lanciati contro la base Maestrale uccidendo 19 Carabinieri italiani.

TRE NOMI SBAGLIATI. Ebbene sì, succede anche questo, nell’Italia degli strafalcioni e della superficialità. L’amministrazione della città siciliana, in provincia di Trapani, ha affisso una lapide commemorativa su uno dei palazzi più in vista del Comune nel piazzale nominato proprio largo vittime di Nassirya, a due passi dal frequentatissimo lungomare. «Ai caduti di Nassirya la comunità mazarese, in memoria di», è ciò che si legge nell’introduzione del pannello in ceramica, datato 19 febbraio 2010. Ma i nomi dei caduti segnalati non sono 19, bensì 22. Tra questi, come si vede nella foto, figurano anche quelli di Saccottelli, Visconti e Altavilla.

OTTO ANNI E NESSUNA VERIFICA. La gaffe è opera di un’amministrazione guidata dal sindaco e deputato nazionale del Popolo della libertà (Pdl), Nicola Cristaldi. Che, cercato da Lettera43.it, si è negato. «Trovo la lapide molto funny (divertente ndr.), uno scherzo divertente del destino», ha detto a Lettera43.it Riccardo Saccottelli, pugliese che ora si è trasferito a New York.

Più che nei confronti di Mazara, Saccottelli è polemico verso il Paese, che pare averlo abbandonato: «Se fosse per me premierei la città, unica in Italia ad avermi ricordato».

CONTRO I FALSI EROI. «Vorrei farvi sapere che forse per uno sgradevole errore l’Italia da quattro soldi si è ricordata che oltre ai deceduti ci sono stati anche feriti con pari dignità. La mia vita – ne sono certo – vale almeno quanto quella di qualsiasi ragazzo che è deceduto nella strage. Mentre la vita di chi è morto dormendo o facendo colazione o scrivendo mail al computer non vale nessun eroismo», ha scritto polemicamente Saccottelli in un post sul blog Mazaraonline.it.

FONTE: LETTERA43 (articolo di: Alessandro Accardo Palumbo)

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2 risposte

  1. Natale Salvo ha detto:

    ah, ah, ah … nella foga di fare inaugurazioni patriottiche per ritagliarci un articolo sul giornale o sulla tv locale di regime, ci facciamo sempre riconoscere …

  2. Vito Fiorino ha detto:

    Dicono che porta bene…. magari non al comune di Mazara del Vallo.
    La notizia è stata data pure dal TGCOM 🙂