CHIESTO IL RECUPERO DELLO XHIMENES
TRAPANI – Un immediato intervento per la completa ed accurata pulizia interna ed esterna dell’immobile, la discerbatura degli spazi invasi da erbacce, l’eliminazione delle diverse pericolose infiltrazioni di acqua piovana, ma soprattutto la realizzazione delle opere di restauro finalizzate al pieno recupero e ripristino funzionale della storica e prestigiosa sede del Liceo Classico “Leonardo Ximenes” di Trapani per restituirlo al suo insostituibile importantissimo ruolo pedagogico e scolastico.
Queste la richieste avanzate al Presidente della Provincia Regionale, Mimmo Turano, e all’Assessore alla P.I., Paolo Ruggieri, dai componenti della Commissione Pubblica Istruzione (Davide Palermo, Giuseppe Ortisi, Franco Brignone, Giuseppe Angileri – era assente Anna Maria Angileri) i quali, assieme al Presidente del Consiglio Provinciale, Peppe Poma, hanno compiuto nella mattinata di oggi un apposito sopralluogo per verificare de visu le condizioni in cui versa attualmente l’Istituto, accertandone purtroppo lo stato di abbandono e di preoccupante degrado.
L’attività pedagogica dello “Ximenes” di Trapani, una delle più antiche istituzioni scolastiche di tutta la Sicilia, risale addirittura ai primi decenni del 1600. Il Liceo venne poi intitolato al nome del gesuita e grande scienziato toscano Leonardo Ximenes, vissuto nel 1700 ed allievo dello stesso Liceo, con Regio Decreto del 1865. Numerose e molto celebri le personalità che hanno svolto gli studi liceali presso lo “Ximenes”.
Si tratta di un patrimonio storico e culturale di tutto riguardo – sottolinea la Commissione Consiliare P.I. – che non si può consentire vada perduto e per il cui ripristino l’Amministrazione Provinciale è chiamata ad impegnarsi al massimo per riconsegnare alla città di Trapani questo importante monumento, individuando a tal fine i necessari finanziamenti anche attraverso i fondi strutturali europei.
Io vorrei capire perchè la Provincia preferisce spendere per AFFITTARE LOCALI DAI PRIVATI piuttosto che spendere nel recupero del vecchio Istituto.
Una mano lava l’altra…