ENTELLO, CONTRO I MIRACOLI IL CUORE NON BASTA
MARSALA (TRAPANI) – Un Entello Erice tutto cuore esce sconfitto dal campo, quest’oggi trasformato in un vero e proprio “fortino”, dei “salesiani” del Madre Teresa di Calcutta. Mai un risultato, come il 4-1 finale, fu piu’ bugiardo.
A raccontarlo non ci crede nessuno. Ma è la pura verità. L’Entello Erice, nel quarto turno del campionato di serie D di calcio a 5, ha assediato il “fortino” degli avversari per circa 40 minuti ma è stato tutto inutile. Una volta la traversa, una volta il palo, una volta un compagno che si trovava sulla traiettoria di tiro, un’altra forma un intervento miracoloso del portiere marsalese han sbarrato, però, la via della rete. Alla fine i “legni” colpiti dall’Entello Erice saranno ben cinque. Gli ospiti han reclamato anche per due “mani” nell’area del Madre Teresa, interventi rilevati dall’arbitro ma giudicati “involontari”.
Stavolta, ai suoi uomini, il tecnico Natale Salvo, non han nulla da rimproverare. Han dato il massimo. Eppure la squadra presentava un paio d’elementi in condizioni cattive fisiche: Carlo Domingo era al rientro dopo circa un mese d’infortunio e Tonino Ravignani che già lamentava dolori alle caviglie prende, ha preso, un colpo, involontario, alla coscia.
La partenza è stato al “fulmicotone”. Al primo minuto, sugli sviluppi di un buon calcio d’angolo battuto da Alessandro Mannone l’esterno Alessio Messina colpisce da traversa da due passi. La rete e rimandata di poche decine di secondi. Lo stesso Mannone, inseritosi dalla sinistra, batte con un buon diagonale il portiere locale. Il Madre Teresa sembra imbambolato e capitan Nino Poltese colpisce il palo.
Fra l’8′ e il 20′, tuttavia, i padroni di casa ribaltano il risultato grazie ad una buona rotazione di palla. Sulla seconda marcatura c’è anche una responsabilità dell’estremo dell’Entello che lascia scoperto il suo palo.
Natale Salvo passa a due “punte” ed affianca a Nino Poltese anche Vito Cordaro, autore quest’oggi d’una prova diligente e di carattere. Ma ogni volta che la palla sembra varcare la linea, il portiere lilibetano si esalta e, miracolosamente, ribatte. Il massimo avviene nella ripresa quando ribatte tre conclusioni consecutive degli ericini tutte da entro l’area. La gara prosegue a senso unico fino al termine, sempre bloccata sul 3-1. L’Entello avanza sempre di piu’ il baricentro concedendo spazi al contropiede degli azzurri. Ma Vincenzo Barbera è sempre pronto a “chiudere” la sua porta. E quando non ci arriva sono i compagni ad assisterlo adeguatamente.
Nel recupero, quando oramai l’arbitro sta per fischiare il termine della gara, Luca Cordaro insacca nella propria porta, nel tentativo di anticipare un avversario, l’ennesimo contropiede. Negli spogliatoi, nonostante la sconfitta, comunque, c’è tanta soddisfazione fra i ragazzi per aver espresso al meglio le proprie capacità. Ora sabato, al Palacardella, col Castellammare 94, però, serviranno i tre punti.
Nell’altro incontro della giornata la Giudecca Erice ha superato 9-8 il Fontanasalsa Mazara. S’è trattata d’una vittoria al fotofinish poiché i ragazzi di Massimo Via perdevano 7-8 a pochi istanti dalla fine.
ENTELLO ERICE – LE PAGELLE. Vincenzo Barbera, 7, para con sicurezza. Un solo errore, ma determinante; Marco Guastella, 6.5, gioca sessanta minuti di buon livello. Un paio di sue conclusioni si stampano sul palo; Alessio Messina, 6.5, una buona gara, senza errori, colpisce una traversa in una sua sortita offensiva; Alessandro Mannone, 7, dopo un primo tempo non esaltante si riscatta nella ripresa, suo, però, l’unico gol; Carlo Domingo, 5, rientra da un infortunio e non è in condizione, tanta volontà ma le gambe non girano; Luca Cordaro, 5.5, mette impegno, è sfortunato nell’occasione dell’autogol; Pietro Ferrara, 6, solo un paio di minuti, ma si vede positivamente, sfiora la segnatura al 60°; Tonino Ravignani, 5.5, non è in buone condizioni fisiche, quando non è in panchina trotterella, ma per l’Entello è indispensabile; Vito Cordaro, 7, migliore prestazione stagionale, si muove e recupera come vuole il tecnico, grande podismo, purtroppo non vede la porta; Nino Poltese, 6, ci prova – prende pure due pali – ma oggi non è in vena come altre volte; Gianni Panebianco, N.V., sta male e resta in panca.