Marascia: Ecco come può nascere il nuovo teatro “Maria Callas”!
«Programmare e realizzare un nuovo teatro. Questa è la grande opera che la nostra lista civica “Città a Misura d’Uomo” si propone di realizzare a Trapani ottenuta la fiducia degli elettori». Questo è il proclama del candidato sindaco avvocato Giuseppe Marascia come “ciliegina” sopra un programma già ben definito e ricco di spunti per la crescita dei trapanesi.
Spiega ancora Marascia: «Se quel teatro fosse ancora in piedi i talenti del Conservatorio avrebbero a Trapani la possibilità di crearsi un futuro».
Ma si tratta del solito annuncio da sogno? No. Marascia spiega: «A Bassano, a Frosinone e a Verbania sono stati fatti, di recente, dei progetti per la realizzazione di teatri in media di 1000 posti per costi che vanno da 7 ai 11 milioni di euro».
«Pensiamo – prosegue il candidato sindaco di “Città a Misura d’Uomo” – che come il Real teatro Ferdinando esso debba essere finanziato dalla cittadinanza con una tassa di scopo. La nostra non è una campagna elettorale all’insegna dell’ipocrisia e non abbiamo nessuna intenzione di promettere ciò che non possiamo realizzare, se vogliamo essere seri dobbiamo parlare di tassa di scopo».
«La legge – spiega Marascia – prevede che la base imponibile dell’imposta di scopo è l’IMU con aliquota fissa 0,5 per 1000 e la sua durata non deve superare i 10 anni. Conseguentemente il gettito annuo dell’ISCOP, ammonterebbe nella somma variabile fra i 600.000 e il 1.200.000 euro annui, somma che sarebbe a carico solo di proprietari di seconde case, di uffici, di banche, di negozi e che cifra sufficiente per realizzare l’opera programmata a Piazza Vittorio».
Fonte: TrapaniOk, 6 giugno 2017