Nino Via: Niente Centro Civico, il Comune ha scelto di farne Uffici

Cancelli serrati al Centro Nino Via 2

I locali comunali intitolati “Nino Via”, insistenti al centro del quartiere Rione Palma – oggi Sant’Alberto -saranno destinati , in parte, ad uffici pubblici, sede di uffici del Centro provinciale per l’impiego. IPSE DIXIT , lo stabilì l’ex sindaco Fazio. Però, solo in parte. Alcuni altri locali, ad non meglio specificati uffici comunali.

Tutto cristallizzato esattamente come aveva deciso – al suo tempo – proprio l’ex sindaco poi finito invischiato in una brutta vicenda giudiziaria ancora sub judice.

Niente Centro Sociale, quindi, quale era la sua destinazione progettuale iniziale e secondo il Decreto di finanziamento regionale, finalizzato a CENTRO DIURNO PER ANZIANI. Lo aveva promesso l’ex sindaco Vito Damiano, sul finire del proprio mandato.

Fazio e TranchidaL’Amministrazione Tranchida, però, è noto e lo hanno scritto i Mass Media, sta operando, senza battere ciglio, molto chiaramente nella continuità seguendone il tracciato indelebile, con quella dell’ex (Fazio). D’altro canto i legami affettivi e politici tra i due politici sono noti a tutti.

Se sarà una cosa buona per la città lo dirà il tempo.

Noi non condividiamo la scelta. Proprio non possiamo !

Un quartiere “a rischio”, come Sant’Alberto, merita più attenzioni sociali, deve avere i propri luoghi di aggregazione sociale, sia per gli anziani e sia per giovani, sottraendoli alla strada ed alle facili tentazioni.

In una parola : partecipazione, cultura, sport con la discreta presenza degli un distaccamento della Polizia Municipale pure.

Non condividiamo il Centro “Nino Via” sede di cartacce e burocrazia, un corpo estraneo al tessuto rionale, con il potenziale pericolo di “rigetto”. Non ce ne voglia la scienza medica !

Senza proclami ai giornalisti, il Centro Sociale trasformato in Uffici

Cancelli serrati al Centro Nino Via

Cancelli serrati al Centro Nino Via

L’Amministrazione Tranchida ci lavora silenziosamente da mesi. Ha volutamente azzerati, a tal proposito, i giornalisti e le TV, eppure c’era tempo per confrontarsi con i consiglieri e magari anche la famiglia Via; probabilmente non l’ha fatto. La tipica volontaria carenza di partecipazione di questa Amministrazione ! Quando vuole attiva il tasto TOP SECRET !

La Determina dirigenziale n. 3308 è del 21 novembre 2018 ed impegna 70.000 euro per i lavori di riattamento dei locali. In precedenza, il 22 gennaio 2018, si era proceduto a affidare l’incarico a Telecom Italia S.p.A. per il “cablaggio” nel Centro Sociale Nino Via sito in Trapani nella Via Teocrito, al fine di adibirlo a Centro per l’impiego (22.222,53 euro; determina 139 – VI Settore)[1].

Insomma, al lordo di eventuali ribassi, il Comune sta spendendo circa 100.000 euro per trasformare l’interno del Centro Sociale in Uffici.

Il Comune, trasferendo il Centro per l’impiego da via capitano Fodale al “Nino Via”, risparmierà 40.856 euro annui di affitto che fino ad oggi versa nella mani della signora Carmela Ciotta proprietaria dell’immobile attualmente impiegato a quell’uso.

Ma non tutto è valorizzabile col vile denaro . Il Comune ha il dovere statutario di fornire i servizi alla cittadinanza. Lo sanno tutti, pure le scope.

Il Giardino del Nino Via: Fruibile o no ai ragazzi?

Un altro capitolo del “Nino Via” è quello della fruizione, da parte dei cittadini, del Giardino, del Parco giochi e del piccolo anfiteatro che sono all’interno della struttura.

Allo stato attuale non risulterebbe alcun servizio per una sua completa fruizione. L’unico certo è quello della vigilanza della Struttura, affidato all’associazione ANTRAS da diversi anni.

C’è chi dice, qualcuno nei corridoi, qualche altro su Facebook:

– che la struttura apre il pomeriggio;
– che può essere fruita fino alle 23;
che chiavi sono nelle mani di qualche fedelissimo del politico X.

Mah ! Boh ! Chissà !

Personalmente, posso affermare che domenica mattina scorsa l’ho trovata chiusa, però ieri sera alle 21,40 un cancello era aperto, ma nell’insieme a “buio pesto” (quindi infruibile), pur tuttavia si intravedevano movimenti di un auto che si muoveva a fari spenti. Forse per non spaventare gli uccellini, oppure i rapaci notturni ?

Ma non comprendo chi abbia le chiavi della struttura pubblica, chi gliele abbia date e per fare cosa.

Francesca Trapani (Cinque Stelle): Chi gestisce il Nino Via?

Simile perplessità ha esternato la consigliera Francesca Trapani (Cinque Stelle) che ieri sera – 5 agosto – intervenendo in Consiglio comunale, chiaramente alludendo al “Nino Via” ha dichiarato: «Con la collega Cavallino, e se possibile assieme agli altri colleghi dell’opposizione, chiederemo al dirigente Guarano e all’assessore di riferimento, tutte le convenzioni in essere attualmente per la gestione dei beni di proprietà comunale. Dico questo, perché da Facebook, che è diventata la piattaforma dove tutti raccontano i loro fatti, apprendiamo che ci sono associazioni e/o privati che forse gestiscono beni comunali. Vorremmo fare chiarezza su questa cosa che non c’è chiara. I cittadini sono allarmati perché qualcuno su Facebook ha detto che, in alcuni orari, apre e chiude alcuni beni comunali; siccome attualmente non ci risulta che ci siano delle convenzioni. Questo ci preme dirlo perché in Commissione stiamo lavorando sul Regolamento sui Beni Comuni, ma se esistono già delle convenzioni in essere è bene che la Commissione sia informata».

Sul piano della gestione degli atti tecnico-amministrativi, per quanti volessero avventurarsi nella lettura, la chiarezza è latitante, ci sono idee, propositi, tutto e la modifica di tutto, in nome della efficienza, dell’efficacia e della economicità (con questi chiari di luna !)


Note :
[1] Il 29 dicembre 2017 – epoca Amministrazione Messineo – la dirigente Vincenza Canale approvava il preventivo di spesa della Telecom per il “cablaggio” (22.222,53 euro; determina 3871). Il 18 gennaio 2018 veniva sostituito il Responsabile del Procedimento (R.U.P.) geom. Orfeo con il geom. Francesca Venza (determina n. 93). Il 25 gennaio veniva, altresì, conferito l’incarico di Direttore dell’Esecuzione del Contratto (D.E.C.) al perito Liborio Schifano. Il 21 dicembre 2018 si assegnava l’incarico di Coordinatore per la Sicurezza all’ingenere Mario Filice (1.963,59 euro; determina n. 3988) Il 31 gennaio si è giunti all’incarico di progettazione esecutiva all’ingegnere Giovanni Garofalo (3.620 euro; determina n. 346).

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