Parcheggi in centro storico, proteste dei cittadini: Comune senza idee !
«Sessanta stalli gialli per i residenti del centro storico. L’amministrazione comunale ha decisoo di convertirne altrettanti, da “bianchi” in “gialli”, tra Piazza Generale Scio e via Cappuccini».
L’Ufficio Stampa del Comune di Trapani [1] ha annunciato l’ennesimo tentativo di moltiplicare il numero degli spazi di parcheggio per le auto. Questa città, la cui forma è stretta tra due mari, mi fa temere che chi l’amministra ne sconosca la sagoma, oppure si comporti con un presuntuoso.
Per essere estremamente chiari, se si vuol dare più stalli ai residenti, devi scontentare altri utenti, ad esempio, chi lavora al Centro storico.
Il provvedimento amministrativo dovrebbe avere una visione più ampia. Esemplificando, potrebbe vietare l’accesso al Centro ai non residenti, con eccezione della via Ammiraglio Staiti, per garantire lo svolgimento delle attività portuali e, nel contempo, dovrebbe individuare aree di “posteggio di scambio” (piazzale Ilio) per i non residenti. Lì, assicurare un servizio veramente efficiente di bus navetta gratuiti, preferibilmente dalle ore 07,00 fino alle 23,00 quantomeno da maggio a ottobre. Una tale scelta, naturalmente, è coraggiosa. Chi amministra può fare anche altre scelte più conservative: alla “tirare a campare”.
Cosa ne pensano i trapanesi dei nuovi parcheggi gialli in Centro Storico
Su Facebook, in conseguenza dei banali ed inefficaci “giochi dei colori” sono comparse – come i funghi – le osservazioni più naturali ed ovvie da parte dei cittadini [2].
Avverso il nuovo provvedimento dell’Amministrazione:
PAOLA F., sulla pagina social del Comune [2], scrive: «Stiamo ancora a discutere … strisce gialle, bianche, blu. Al centro storico, come in tutte le città “civilizzate”, l’accesso dovrebbe essere consentito solo ed esclusivamente ai residenti, portatori di handicap, carico e scarico merci […]. Naturalmente monitorato H24 per mezzo di telecamere posizionate agli ingressi. Ogni tanto facciamolo un giro in altre città, se non altro per capire come le amministrazioni si adoperano per il decongestionamento regolamentando il traffico».
ALESSANDRO S. aggiunge: «Bisogna disincentivare l’utilizzo delle macchine. Investire nel trasporto alternativo. Altro che stallo e strisce blu al centro storico. Nel fine settimana o nei giorni di festa sembriamo tanti stupidi ratti intrappolati nelle nostre latte di metallo. Basta macchine al centro storico».
ISIDORO G. protesta: «Ma non esiste una legge che dice che ad un numero x di strisce blu devono corrispondere una x percentuale di strisce bianche ? A me sembra che questo non venga rispettato e che ci sia un vero e proprio abuso».
MARICA M. ribadisce il concetto.
LUCIA A. esprime anch’essa malcontento e chiude aiuto: «Ci vogliono i controlli perché tutti posteggiano nelle strisce gialle specialmente in zona San Pietro».
VALENTINA R. rappresenta la voce dei non residenti: «hanno pure aumentato il numero degli stalli a pagamento togliendo ovviamente stalli gratuiti utili ai lavoratori pubblici e privati».
GIUSEPPE L. conferma: «Certo, sempre dentro le tasche dei cittadini-contribuenti, giammai da blu a bianco !!!».
DANILO S. rileva [3]: «Aggiungono 60 stalli residenti nella zona A e levano proprio ora 10 stalli in zona B (a corso Italia piazzetta) e li fanno ritornare blu, ma con tariffa maggiorata: prima era a 50 cent ora a 80 cent l’ora».
MAURO T. esprime un dubbio: «Diciamo che questo procedere a spizzichi e bocconi sulla questione parcheggi in centro storico senza discutere di viabilità e trasporto alternativo all’auto non mi chiarisce qual è l’idea a medio termine del centro storico per l’Amministrazione Comunale».
Anche MICHELE A. si domanda: «Continuo a chiedermi se certe decisioni siano fondate su un pensiero concreto».
DANIELA M. conferma: «Io non comprendo se chi fa questi lavori conosca veramente la città».
In generale, la voce libera dei cittadini esprime contrarietà, delusione ed amarezza. Ci sono, ma sono pochissimi, i commenti che apprezzano il provvedimento dell’Amministrazione.
Cosa dice il Codice della Strada sui parcheggi liberi e a pagamento
Con particolare riferimento alla considerazione del sig. Isidoro S. e della signora Marica M., ci soccorrono le disposizioni dell’articolo 7 del Codice della Strada [4].
La legge stabilisce che «Nei centri abitati i comuni possono:
- «con Ordinanza del sindaco […] stabilire aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli» (comma 1, lettera e);
- «stabilire, previa deliberazione della Giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta» (comma 1, lettera f);
- e che, «su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio di durata della sosta» (alias “strisce bianche”). In questo caso è prevista un’eccezione per «zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla Giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico» (comma 8). LEGGI APPROFONDIMENTO: in nota (*).
Il Codice della Strada, ci induce ad alcune riflessioni:
- Esiste questa delibera di Giunta che individua l’intero Centro in Z.R.U (zone di particolare rilevanza urbanistica) ?
- Esistono, e sono pubblicate, le delibere di Giunta che individuano le nuove strisce blu in Corso Italia o quelle che hanno revocato quelle di Corso Italia per farne strisce gialle ?
- Esistono, e sono pubblicati, i Decreti sindacali che trasformano le strisce bianche in strisce gialle tra Piazza Generale Scio e via Cappuccini ?
Potrebbe trattarsi di documenti TOP SECRET (?) o più semplicemente di atti mai adottati formalmente, ma posti in essere “per le vie brevi”?
Malgrado il mio personale impegno non le ho trovate sul sito web istituzionale del Comune di Trapani, oltre quelle sotto riprodotte. In sostanza, dal 1 aprile 2019, le uniche modifiche al “Piano gestionale operativo per i parcheggi” riguarderebbero solo la revoca dei pargheggi di Piazza Vittorio Emanuele – a seguito sua chiusura al traffico – e la concessione del diritto di sosta gratuita agli Ausiliari del traffico.
Malgrado l’innato senso civico ed il rispetto delle istituzioni, ma quelle con la “i” maiuscola, mi spinga a credere che l’Amministrazione operi in maniera logica e coerente, non posso tacere che il freddo e lucido ragionamento mi allontana dal primo pensiero fino ad ipotizzare che sia bastevole un semplice messaggio con Whatsapp al presidente dell’ATM per sguinzagliare squadre d’operai con bidoni di vernice in giro per la città.
Ma chi digita i suddetti messaggi ? Il sindaco, l’assessore anziano, oppure il suo vice ? Potrebbe pure essere l’assessore “di turno” ?
Son certo, tuttavia, che prima o poi gli atti saranno pubblicati, potrebbe mancare il personale oppure c’è ma sta fruendo delle ferie, oppure semplicemente mi è sfuggita la pubblicazione !
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Nota:
*) A Trapani, le disposizioni dell’ art. 7 – comma 8 – del CdS si applicano a “tappeto” nelle “zone A” del Piano regolatore Generale. Oltre il “Centro Storico” vero e proprio la “Zona A” [COLORE ROSSO IN MAPPA] si estende – a SUD – come da mappa sottostante. Qui non è necessario rispettare proporzionalità tra strisce bianche e blu, fermo restando l’obbligo della deliberazione di Giunta Municipale per istituirle.