Professioni Digitali: il Web Content non è uno scrittore
Scrivere per il Web non è come scrivere per la stampa.
Non c’è dubbio che leggere un testo sullo schermo del computer desktop o, peggio, di uno smartphone è diverso che leggerlo su un quotidiano o una rivista: la dimensione e la forma dello schermo influenzano enormemente l’esperienza del lettore.
Conseguentemente, occorre adattare il contenuto al contenitore.
In proposito, oramai il 72 % degli accessi sui siti web avviene da dispositivo mobile ( smartphone e, in misura nettamente inferiore, tablet ) ovvero su schemi alti massimo 11-13 cm e largo 6-7 cm. Dimensioni evidentemente inferiori anche a quello d’un libro, figuriamoci d’un giornale.
Un secondo fattore cui tenere conto quando scriviamo è quello della “soglia di attenzione” del lettore.
La “soglia di attenzione”, in molti concordano, si è abbassata negli ultimi decenni. Ciò per tutti i media, non solo per quelli che presentano testi scritti. Anche, ma non solo, perché l’utente non ha tempo.
Scrivere per il lettore e per i motori di ricerca
Il nostro lettore, quindi, non è propenso a leggere testi particolarmente lunghi. Il visitatore del sito web è probabile che abbandoni la lettura senza finire di leggere un articolo lungo.
Come affrontare questo problema se desideriamo trasmettere delle informazioni ?
- La soluzione più semplice è quella di presentare le informazioni nella maniera più concisa possibile;
- Un’altra è quella di dividere il testo in più sezioni, così che il lettore possa saltare da una all’altra secondo interessi;
- L’ultima può essere quella di “fare a pezzi” il testo. Se il lettore non vuole scorrere verso il basso dello schermo per leggere tutto il testo, si può ipotizzare di dividere il testo in più pagine (articoli), in più brevi bocconi, da collegare con dei link ipertestuali. Il lettore preferisce, infatti, cliccare su un collegamento piuttosto che scorrere lo schermo al basso verso l’alto.
Non occorre dimenticare, però, che una grossa fetta dei lettori giunge sul sito attraverso i “motori di ricerca”. Il successo di un sito web è quindi determinato dal suo posizionamento nei risultati della ricerca.
Per garantirsi un buon posizionamento è necessario scrivere in ottica SEO, ovvero in maniera ottimizzata per i motori di ricerca e non solo, quindi, nell’ottica del lettore.