Vittime della strada: Ecco le nostre proposte!
Le “vittime della strada” sono state al centro dell’incontro, promosso dall’associazione “A Misura d’Uomo” e svoltosi sabato scorso alla sala “Laurentina” di Trapani.
«Le vittime della strada – ha sottolineato il segretario Natale Salvo – rappresentano una categoria di cittadini che non vota più e che è, quindi, piuttosto lontana dalla doverosa costante attenzione della politica».
Nel corso del dibattito sono state proposte alcune soluzioni, una prima riguardante la formazione dei cittadini e una seconda, quella illustrata da Elena Galuppo di “A Misura d’Uomo” e da Massimo La Rocca, amministratore unico di ATM Trapani, riguardante la rivoluzione tecnologica. «Sulle strade della provincia di Trapani – ha ricordato La Rocca –, e in particolare su strade urbane, nel 2014 sono stati registrati 1.839 incidenti (9 mortali di cui 1 pedone); nel 2015, 1.797 incidenti (17 mortali di cui 4 pedoni); nel 2016, 1.692 sinistri (12 mortali di cui 3 pedoni)».
«La soluzione più semplice per ridurre i rischi della mobilità stradale è, ovviamente, quella diridurre il traffico. Allargare l’attuale ZTL, ad esempio» – ha sostenuto, invece, l’avvocato Giuseppe Marascia di “A Misura d’Uomo”. Per Marascia, infatti, «il fattore errore umano non sarà mai possibile eradicare totalmente. È, infatti, oggi, la distrazione del conducente (e, in particolare, l’uso dello smartphone durante la guida), assieme al mancato rispetto delle precedenze, una delle principali cause di sinistro stradale – ha aggiunto -. Le altre sono il mancato rispetto della distanza di sicurezza fra veicoli, l’eccesso di velocità, il comportamento scorretto dei pedoni».
Dall’incontro sono pure emerse delle proposte operative e modalità per finanziare le azioni da attivare. In particolare, riguardo agli attraversamenti pedonali, La Rocca ha presentato alcuni materiali innovativi che assicurano durata e visibilità e che, da tempo, sono utilizzati nel resto del Paese e anche nella vicina Mazara del Vallo: il “bicomponente a freddo” e il “termoplastico preformato”.
Lo stesso amministratore unico si è soffermato, poi, su altre forme di attraversamento “smart” che, a salvaguardia degli attraversamenti notturni, pongono in essere particolari tipi d’illuminazione e segnaletica che preavvisano l’automobilista della presenza di un pedone in procinto d’attraversare la strada.
Salvo Monaco, dell’associazione motociclistica “Ducati Trapani Club”, anche lui intervenendo nel dibattito, ha proposto l’installazione di “guardrail salva motociclisti” sui percorsi extraurbani.
Per Natale Salvo «i Comuni dispongono di somme da destinare per la tutela della sicurezza stradale. Sono quelle incassate dalle sanzioni per le violazioni al Codice della Strada. L’art. 208 di questo Codice, infatti, le impegnerebbe proprio a questa destinazione specifica».