Caso Ex Deposito SAU: Salvo non diffamò, assolto!
TRAPANI, 17 LUG – «Nell’articolo incriminato non si ravvisano improperi o altre espressioni lesive della dignità delle persone, bensì comunicazioni di notizie sostanzialmente veritiere e manifestazioni di radicale dissenso ed aspra (ma legittima) critica rispetto alla decisione dell’amministrazione comunale, e ciò in un contesto polemico di palese interesse pubblico alla conoscenza dei fatti riferiti e delle opinioni espresse».
Con queste secche motivazioni il giudice delle indagini preliminari dott. Antonio Cavasino ha “sciolto la riserva” ed ordinato, dopo 5 mesi dall’udienza camerale dello scorso 6 febbraio, l’archiviazione del procedimento penale avviato su denuncia dell’allora sindaco di Trapani dott. Girolamo Fazio che aveva ravvisato lineamenti di diffamazioni nelle “esternazioni” del blogger Natale Salvo, editore di AltraTrapani.Net
Oltre a Natale Salvo, è stato, di conseguenza, “scagionato” anche il prof. Giacomo Augugliaro, presunto direttore responsabile del blog.
La diffamazione, in sostanza, non c’era, c’era, piuttosto, scrive ancora il giudice Cavasino la «libertà di manifestazione del pensiero garantita dall’art. 21 della Costituzione come dall’art. 10 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, e che include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee o critiche su temi di interesse pubblico».
Il post sul blog di AltraTrapani, che aveva urtato al dott. Fazio, trattava, ricorda il giudice nell’ordinanza, «la demolizione dell’ex-desposito SAU e la sua destinazione a parcheggio temporaneo». Natale Salvo aveva «commentato con toni assai critici l’operato del sindaco di Trapani sottolineandone il dichiarato intento di favorire i commercianti della zona, tra i quali tale Prestigiacomo» piuttosto che l’interesse che altri cittadini potevano avere al recupero ed utilizzo pubblico della struttura abbandonata da anni [QUI LEGGI L’ARTICOLO INTEGRALE: LA VERITA’ SUL PARCHEGGIO EX-DEPOSITO SAU].
«Del procedimento appena archiviato restano, tuttavia, – commenta Natale Salvo – il tempo perso tribunali tribunali, le spese legali per far fronte all’opposizione alla archiviazione già proposta dal PM, che nessuno ci rimborserà, ed il sostanza il dispiacere di trovare un Amministratore (ex) poco incline ad ascoltare, democraticamente, le nostre legittime proposte e proteste».