La via 44 da ieri è diventata via Mauro Rostagno
Trapani, 27 settembre 2002 – «Da ieri, la via quarantaquattro (una parallela della via Salemi) è diventata ufficialmente via Mauro Rostagno».
«In occasione del quattordicesimo anniversario della scomparsa del giornalista-sociologo, l’Amministrazione comunale ha, infatti, provveduto ad affiggere la targa con il nome di Rostagno nella strada che gli era stata dedicata».
«A sollecitare l’intervento del Comune era stato il Partito dei Comunisti Italiani che ha organizzato una manifestazione per ricordare il sociologo ucciso in un agguato messo a segno la sera del 26 settembre 1988 in contrada Lenzi, nel territorio di Valderice», riporta Luigi Todaro sul “Giornale di Sicilia” del 27 settembre 2002.
«Soltanto in pochi, ieri, però, hanno ricordato la figura di Mauro Rostagno. L’anniversario è passato in sordina. Alla cerimonia erano presenti soltanto il sindaco di Trapani Girolamo Fazio, con tanto di fascia tricolore, e i componenti della Giunta municipale».
«Ciò che mi ha maggiormente colpito – afferma Natale Salvo dei Comunisti Italiani – non è l’assenza delle [altre, NdR] istituzioni, ma la circostanza che nemmeno gli abitanti del quartiere sono scesi in strada per unirsi a noi. Mi aspettavo una reazione diversa, una maggiore partecipazione. La città ha bisogno di simili iniziative. Trapani ha bisogno di momenti di solidarietà e riflessione». Un ringraziamento, infine, alla Giunta comunale.
Anche il sindaco Girolamo Fazio s’è lasciato sfuggire una battuta polemica: «manca la sensibilità».
Fazio ha, poi, tracciato un profilo del giornalista-sociologo: «Era una voce libera. Un contestatore in un territorio difficile, stretto dalla morsa della criminalità organizzata. In tante occasioni Rostagno aveva dimostrato di avere ragione, di aver visto bene».
Ma morto Rostagno continua ad essere difficile essere, a Trapani, «una voce libera»: quando non ti sparano le pallottole, ti sparano addosso altro.