Erice, polemiche sulla collocazione di una statua di Padre Pio
Trapani, 8 ottobre 2002 – «Discussione accesissima al Consiglio comunale di Erice sulla collocazione di una statua di padre Pio nella frazione di Napola». Di questo discutono al Comune, per questo paghiamo i gettoni di presenza ai nostri consiglieri comunali, piuttosto che per fare lievitare la qualità della vita nei quartieri popolari.
La notizia, riportata, con dovizia di particolari da Giacomo Di Girolamo, sul “Giornale di Sicilia”, è di quelle che farebbero ridere, se non facessero piangere.
«Da parte del centro sinistra, e segnatamente della diessina Daniela Toscano, si era sostenuto l’opportunità di collocarla nei pressi della chiesa della frazione», spiega il giornalista. Alla fine ha prevalso, però, la volontà dell’Amministrazione di collocarla nella via Badalucco.
Ma il centro sinistra, soprattutto, si legge sul quotidiano, ne ha fatto una questione di «metodo».
Anche il Nino Oddo sarebbe intervenuto sulla questione: «non si può discutere di padre Pio «come se si trattasse di un semplice passo carraio», ha sostenuto l’esponente socialista. La scelta del luogo ove collocare la statuetta, a dire di Oddo, non può essere lasciata ad una semplice «autorizzazione dell’assessore all’urbanistica».
Per il centro sinistra, forse, servirebbe almeno un referendum popolare!
Poi qualcuno, vista la profondità del dibattito su questo tema così decisivo per il futuro di Erice, si domanda perché il centro sinistra, ad Erice, non vince le elezioni da decine di anni!