Nave Romana: Sarà pronta fra un anno
TRAPANI, 23 SET 2003 – La facoltà di Conservazione dei Beni Culturali di Trapani, scrive Antonella Filippi, sul Giornale di Sicilia di oggi, «è promotrice di una serie di iniziative volte volte alla valorizzazione del territorio: di grande valenza simbolica è la costruzione, realizzata con le tecniche dell’epoca, da una equipe guidata dal prof. Francesco Torre e dai maestri d’ascia di Trapani, di una nave romana che speriamo di varare nel giro d’un anno».
Sarà «una ricostruzione fedele, in ogni suo dettaglio di un’antica nave romana, e solcherà il Mediterraneo fra Trapani e Cartagine», aggiunge il prof. Antonio Panaino, preside della facoltà nonché direttore scientifico di “Hiram”, periodico della loggia massonica del “Grande Oriente d’Italia” [LEGGI EDITORIALE N. 3/2010 HIRAM].
I lavori per la nave romana, per la quale è già stato deciso il nome, “Venus Ericina”, sono stati inaugurati già lo scorso maggio, alla presenza del Presidente della Provincia Giulia Adamo [LEGGI 17 MAG 2003, COMUNICATO PROVINCIA].
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AGGIORNAMENTO. Alla data del 14 aprile 2009, per come riporta “La Sicilia”, con un articolo a firma di Rosaria Parrinello, della nave romana «Resta solo l’idea».
«Purtroppo – spiega con rammarico Francesco Torre – dopo l’avvio della costruzione, ci siamo dovuti fermare per mancanza di fondi».
Servono, infatti, circa 400mila euro.
«La chiglia della nave mercantile, con la poppa e prua ben visibili, è adagiata all’interno di un cortile ex-Comar, che ora sono diventati la sede del Liceo Classico» [VEDI QUI ARTICOLO: NAVE ROMANA; PROGETTO SVANITO].