L’ex marsalese Nicola Sveglia si propone assessore. Damiano lo snobba
Trapani, 24 gennaio 2015 – Dopo l’avvio, lo scorso 24 dicembre, da parte dell’associazione “Misiliscemi” dell’iter per l’indizione di un referendum per la “scissione” delle frazioni sud di Trapani (ne parliamo qui: “Misiliscemi: E’ partito il percorso referendario“), stamani, sul Giornale di Sicilia abbiamo letto la prima “reazione” da parte del mondo della politica.
E’ stato il consigliere comunale Nicola Sveglia, dipendente dell’Airgest la società a capitale prevalentemente pubblico che gestisce l’aeroporto di Birgi, area onorevole Paolo Ruggirello (di cui è parente), dopo aver sostenuto (Ma va!) che le «Frazioni sono penalizzate» ha stabilito che «Ora si cambi rotta»!
E come si può cambiare rotta? Nicola Sveglia, ventisettenne romano, ha le idee chiare in proposito: «si è auto proposto assessore alle frazioni» scrive il Giornale di Sicilia, ma «a titolo gratuito». Perché proprio lui? «Per risolvere i problemi dei cittadini delle frazioni, bisogna conoscere quei territori ed io, abitandovi (1) , ne sono a conoscenza», ha precisato il consigliere.
Quali le proposte operative di Sveglia? Il consigliere non le ha precisate. Ma ha tenuto, invece, a sottolineare, a leggere il giornale, che qualora il sindaco non accordasse l’assessorato «non ha senso continuare questa avventura» (si torna a parlare di sfiducia?).
«Dopo due anni e mezzo di guida del Comune – gli ha replicato, però, il sindaco Damiano – credo di conoscere i problemi del territorio» (del tipo: quindi non ho bisogno che me le spieghi lei!).
Il sindaco, comunque, in definitiva, ha ammesso un deficit d’attenzione verso le frazioni: «Si fa poco, ma soltanto perché si hanno poche risorse a disposizione. Avendo pochi soldi, privilegiamo ciò che riteniamo strategico come, per esempio, il marciapiede di via Ammiraglio Staiti, laddove transitano i turisti …».
Sicuramente, il marciapiede è un obiettivo strategico per la Città. Sicuramente, almeno per Damiano.
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Nota (1): Sulla dichiarazione di Nicola Sveglia di conoscere le frazioni di Trapani, perché lui vi abita, si dovrebbe aprire una “piccola” parentesi. Almeno fino al 2012, è certo, che lui non risiedesse nelle frazioni! Nicola Sveglia, infatti, ufficialmente, risiedeva a Marsala, in via S. Michele, 36 e, per questo, richiedeva, al Comune di Trapani, una indennità chilometrica di trasferta per recarsi da Marsala a Trapani per partecipare alle sedute di Consiglio e di Commissione: è agli atti del Comune, rileviamo, la Determina n. 41 del 22 gennaio 2013 con la quale gli viene rimborsata la somma di 661,54 euro per le sue n. 31 trasferte da 62 Km. ciascuna relative ai mesi di novembre e dicembre 2012.
Ecco la delibera che dimostra quanto sopra rilevato:
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Per chi piace il genere, invece, qui lo SPOT elettorale di Nicola Sveglia, il giovane romano-marsalese, delle Frazioni, che così ci invita al voto: «Svegliamoci dal passato, agiamo nel presente, costruiamo il nostro futuro. Io ci credo». Poi uno si domanda perchè l’astensionismo cresce …
https://www.youtube.com/watch?v=o9Dq9hbEzfQ