L’ASILO DELLA VERGOGNA
ERICE – Non basterebbe un intero giornale per descrivere le manchevolezze della scuola materna di San Giuliano. Una sola parola però ne può dare il senso: vergogna!
Le foto che illustrano l’articolo rappresentano, purtroppo, solo alcuni esempi.
I gradini di accesso alla struttura sono “scheggiati” rappresentando un pericolo, come lo stesso piccolo “anfiteatro” interno, privo di recinzione e di strisce anti-scivolo sui gradini.
Dal tetto continuano, da anni, le infiltrazioni d’acqua e la caduta di piccoli calcinacci.
Le ulteriori uscite della scuola sono chiuse (a chiave?) da un cancello bloccando vie di fuga in caso di emergenza.
La stessa entrata “ufficiale” sulla via Accardi è bloccata tanto da essere utilizzata esclusivamente quella sulla via Poma. Alcuna pulizia – addirittura – viene svolta all’esterno.La presenza di rifiuti d’ogni genere (anche schegge di vetro) e l’assenza – di contro – d’ogni minima attrezzatura ludica costringono le maestre a far rinunciare ai bambini di far fruire dell’ampio “giardino” esterno. Insomma i bambini, un “crimine” nelle molte belle giornate, sono costretti a stare quattro ore “reclusi” tra le quattro mura.
Manchevolezze che vanno avanti da anni, da sempre oseremmo dire. on certamente, solo, imputabili all’attuale sindaco. Tuttavia, Giacomo Tranchida è perfettamente a conoscenza dello stato della scuola materna di San Giuliano, come ne dovrebbe essere l’assessore Nino Marino, il cui ambulatorio medico si trova di fronte la struttura. Come ne è a conoscenza il consigliere di Forza Italia Fabio Pace, un cui figlio frequenta l’asilo.
Purtroppo, escluso un doveroso taglio dell’erba nessun intervento risulta effettuato. Se è questo il primo incontro dei bambini coi “servizi pubblici” che cittadini vogliamo che diventino da grandi?
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Così recitava un comunicato propagandistico del sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, dello scorso 17 settembre: «Intensa mobilitazione dell’amministrazione ericina del Sindaco Tranchida in concomitanza con l’apertura del nuovo anno scolastico». In particolare «L’assessore di San Giuliano Nino Marino ha avuto modo di visitare le scuole del quartiere, tra cui la sezione della Scuola Materna in via Accardi dove, intrattenendosi con il personale scolastico e con gli operai che stanno curando la manutenzione della scuola, ha avuto modo di accertare che fin da domani, giorno in cui è prevista la riapertura del plesso, i bambini di San Giuliano che frequentano la scuola potranno nuovamente usufruire degli spazi aperti destinati al gioco all’esterno della struttura».
Delle due l’una: o l’assessore dott. Nino Marino è stato preso in giro dall’impresa che doveva svolgere i lavori o lui ha preso in giro insegnanti, genitori e scolari: lo “spazio esterno” dell’asilo di via Accardi, nelle condizioni in cui si trova, non è assolutamente fruibile per i “giochi” dei nostri figlioli. Mancano i giochi, manca l’igiene, manca la sicurezza. Insomma, sinora, si è fatta solo propaganda. Invertendo un vecchio detto: “parole, non fatti”!
SEGUONO ALCUNE FOTO DELL'ASILO
Il disegno sul prospetto nei pressi dell’ingresso, prodotto da vandali entrati abusivamente, è pertinente per i bambini dell’asilo?
Molte mattonelle dei vialetti interni dell’asilo risultano staccate o mancanti e rappresentano un serio rischio di caduta per i nostri figlioli.
L’assenza di recinzione permette l’accesso ai vandali che abbruttiscono l’asilo. Il cancello arrugginito è solo un brutto biglietto da visita.