Soddisfazione per nascita Piazza Abbeveratoio Annunziata
Il tempo ci ha dato, e ci darà, ragione. L’Amministrazione Damiano, con ordinanza firmata due giorni fa dal comandante della polizia municipale Biagio De Lio, ha istituito il divieto di sosta e di circolazione nella carreggiata sud di via Conte Agostino Pepoli, nel tratto fra la via Ravidà e la via Titolo.
Nella sostanza, è stata istituita una zona pedonale proprio a fianco l’Abbeveratoio dell’Annunziata.
Attualmente l’ordinanza ha valore temporale per il solo periodo estivo, sino al 30 settembre prossimo. Finita la fase sperimentale, auspichiamo che l’Amministrazione, in accordo coi commercianti e coi residenti, convenga sull’utilità di realizzare una Zona Pedonale permanente.
L’ordinanza della Polizia Municipale n. 267 del 25 maggio, parla di volontà dell’Amministrazione di «riqualificare la Zona» e generare «risalto per i beni storici della Città».
L’ordinanza del n. 248 del 18 maggio più in dettaglio spiega la decisione del comandante De Lio: si accolgono «le richieste avanzate dai esercenti della Zona, mirate ad incrementare l’attività turistico-ricreativa con l’allocazione di tavolini e quant’altro connesso all’iniziativa di cui trattasi».
Come è nata l’idea di un’area pedonale all’Abbeveratoio dell’Annunziata
Giova ricordare che, nei fatti, viene ad accogliersi una nostra richiesta presentata nel giugno 2013.
All’epoca, ne diamo atto in un articolo del 5 giugno 2013, “Borgo Annunziata: Nuova vita all’Abbeveratoio”, partorimmo l’idea della Zona Pedonale per dare un valore alla Zona oggi sempre più oggetto di degrado. Furono l’architetto Riccardo Rao, e lo studio di cui è Socio, il KWG, a trasformare – senza onere alcuno per la Città – l’Idea in un Progetto.
Rimandiamo all’articolo “Borgo Annunziata: Nuova vita all’Abbeveratoio” per i dettagli. In sintesi, esso si completa con la piantumazione di nuovi alberi e nuove piante, con l’allocazione di nuove panchine, con la posa di un basolato artistico, con il recupero dell’Abbeveratoio e la sua valorizzazione con una illuminazione.
A proposito dell’Abbeveratoio dell’Annunziata, il ricercatore Salvatore Accardi ci regala preziosi particolari storici e sull’origine dei dettagli architettonici dell’opera in una delle sue interessanti ricerche d’archivio che qui sotto riportiamo:
L’abbeveratoio dell’Annunziata di © Salvatore Accardi
Non posso che esprimere soddisfazione per la coraggiosa decisione dell’Amministrazione Damiano.
Nel contempo auspichiamo che l’Amministrazione, con l’assessore al turismo in testa, ma anche l‘Ente Luglio Musicale, si prodighino per dare stimoli di vita alla neo-Piazza Abbeveratoio con l’organizzazione di eventi, musicali e, perché no, culturali.