Forum sui Quartieri: Le richieste di “A Misura d’Uomo”
Sono stati tre gli interventi ufficiali dei membri dell’associazione “A Misura d’Uomo”, nel corso del Forum svoltosi ieri al Centro Sociale di Borgo Annunziata, con la partecipazione di un’ottantina di cittadini e dell’intera Amministrazione, sindaco Vito Damiano in testa.
Ad aprire i lavori l’avv. Giuseppe Marascia, vice presidente dell’associazione, che si è soffermato sulla valenza di democrazia diretta e partecipativa di questi incontri dell’Amministrazione coi cittadini reclamando un maggiore uso di questi Forum, ad esempio dedicato al Bilancio del Comune, come ha fatto, lo scorso marzo, il Comune di Siena che ha presentato il “Bilancio di Previsione” approvato lo scorso aprile 2015.
A seguire, Natale Salvo, presidente e promotore dell’associazione, dopo aver disaminato le difficoltà materiali, economiche e sociali in cui vivono i cittadini dei quartieri rispetto a quelli del Centro Storico, ha reclamato la necessità di ritoccare ed aggiornare il Regolamento di iscrizione dei Centri Sociali, per evitare inutili, invasive ed offensive richieste burocratiche. Salvo, quindi, ha sollevato la necessità di aumentare i finanziamenti a favore dei Centri per poter, gli stessi, assicurare maggiori e qualificati servizi; potenziare i mezzi ATM oltre l’attuale orario, per adeguarlo a quelli della funivia per Erice e conseguentemente permettere ai turisti, dopo una gita alla Vetta, la sera, poter rientrare nelle strutture ricettive in Città.
Salvo, infine, ha ringraziato l’Amministrazione per la Nuova Piazza dell’Abbeveratorio, in via Pepoli ma ha chiesto di “innaffiare” questa nuova pianta promuovendo degli eventi musicali nella stessa non lasciando tutta la programmazione ricreativa limitata al Centro Storico.
Successivamente lo studente Giuseppe Cavarretta, portavoce del Gruppo, ha chiesto la compartecipazione delle associazioni alle attività, ed ai momenti decisionali, dei Centri Sociali. Anche per questo serve un aggiornamento dell’attuale Regolamento. Cavarretta ha portato l’esempio dei “Centri Civici” di Sesto Fiorentino.
Si sono susseguiti, quindi, ulteriori interventi di diversi cittadini, che hanno avanzato tutta una serie di richieste … più immediate e materiali.