IL TRAPANI VINCE MA NON CONVINCE
Battuto 2-0 l'Akragas al termine di una brutta gara mal giocata dagli uomini di Catanese evidentemente fuori partita per tutti i novanta minuti.
Con il minimo sforzo la navicella granata rimane in vetta alla classifica battendo un modesto Akragas sceso in campo determinato soprattutto a centrocampo. Il 4-4-2 messo in campo oggi, non è riuscito scardinare la difesa bianco azzurra.
La prima mezzora di gioco non vede nessuna soluzione in attacco utile da parte dei granata, tranne due tiri in porta prima con D’Aguanno al 10’ parato dal portiere ospite Raviotta e poi con Lucido al 17’. Poi più nulla. La squadra a tratti è sembrata contratta, tesa, spaventata dell’avversario ed indecisa in parecchie circostanze. L’intero reparto della retroguardia ha meritato appena la sufficienza. Al 44’ la svolta della gara. Su una incursione in area di Craccò, lo stesso subisce un fallo sanzionato dal calcio di rigore dall’arbitro. Sul dischetto si presenta Carbonaro che realizza il suo Tredicesimo goal in campionato sempre più capocannoniere, contro la sua ex.squadra fino all’anno scorso. Il primo tempo si conclude qui. Nella ripresa squadre invariate e stessa solfa, Akragas in attesa e Trapani confusionario e privo di idee. I Bianco azzurri si presentano al tiro in due occasioni entrambe neutralizzate da Laudicina.
Il Trapani sembra incapace di rispondere e chiudere la gara. Il pubblico inizia ad indispettirsi anche verso l’arbitro reo a loro modo di aver bloccato una involata sull’area destra del campo di Carbonaro bloccato con un dubbio fuorigioco, fatto questo che scatena le ire del pubblico fino ad allora sonnacchioso in Tribuna. Sul finire del secondo tempo una bella volata di Craccò in area chiude la gara realizzando una rete da tutti attesa come una liberazione. La gara finisce qui per la squadra ospite che sparisce dal campo.
Parlano più che la partita i protagonisti della gara intervistati a fine gara.
Per Campofranco “le ultime due prestazioni non sono state bellissime, di buono c’è stato il risultato. Oggi la partita è stata brutta anche a causa nostra. Dobbiamo ritornare in fretta in forma anche perché il Mazara non molla”.
Per il capitano Montalbano“abbiamo sofferto nel primo tempo soprattutto dietro, costringendoci a buttare la palla sotto. Abbiamo sofferto ma abbiamo dimostrato carattere, la vittoria ci stà tutta, l’importante è portare a casa la posta”.
Per Craccò “abbiamo preso la partita sotto tono, ma alla fine abbiamo vinto”.
Per gli ospiti parlano il mister La Rosa “abbiamo sciorinato tante azioni di gioco mentre il Trapani restava bloccato. Il rigore regalato dall’arbitro ha cambiato la gara in negativo, non per fare polemiche ma poteva essere evitato a mio modo di vedere”.
Il presidente dell’Akragas si dichiara “molto soddisfatto per la gara dei miei ragazzi, abbiamo messo in difficoltà il Trapani sul suo campo, e inoltre non ci è stato concesso un rigore sacrosanto.venire a Trapani con 5 assenze pesanti, undici Junior, contro una squadra come il Trapani, mi ritengo molto soddisfatto, se c’è una squadra che esce a testa alta dall’incontro è la mia”
Ora Catanese si appresta ad una settimana difficile da gestire in vista della delicata trasferta esterna di domenica prossima contro la Gattopardo. Il Mazara nel frattempo non molla e rimane ad un punto ad inseguire la Capolista Granata.