Consiglieri: negata trasparenza su loro attività
TRAPANI, 13 MAR – «Il Sito del Comune contiene già in gran parte le informazioni richiamate». Questa la risposta del sindaco di Trapani Vito Damiano, datata 11 febbraio 2013, alla richiesta del consigliere Francesco Salone di ottenere maggiore informazione e trasparenza, sul sito web del Comune, in merito all’attività dei consiglieri comunali.
La realtà dei fatti è molto differente. Nulla di quanto richiesto è rilevabile (almeno in forma chiara e completa). Che forse il sindaco di Trapani sconosce i contenuti del “suo” sito web? Sarebbe grave. Ma sarebbe ancor più grave, invece, se il sindaco non volesse dare seguito ad una richiesta di ampia trasparenza amministrativa.
Salone, lo scorso 4 febbraio, sospinto, l’ammettiamo, dal nostro “stimolo”, chiedeva che, per ogni Consigliere fossero rese di pubblico dominio la «Tabella presenze/assenze dei alle singole sedute dei lavori di Consiglio e Commissione», la «Tabella votazioni (a favore/contro/astenuto/assente) alle singole delibere», le «Interrogazioni / Ordini del giorno / Atti d’indirizzo, presentati, come primo firmatario».
Insomma tutti elementi opportuni a valutare l’attività del consigliere.
Inoltre, per ogni Commissione consiliare, dato che «Le sedute delle Commissioni sono pubbliche» e che «Gli avvisi di convocazione delle Commissioni devono essere affissi, a cura dei Segretari delle Commissioni stesse, in apposita bacheca» [per come prevede l’apposito Regolamento comunale, all’art. 3, LO PUOI SCARICARE QUI] fossero pubblicati, anche sul sito web del Comune, tanto il «calendario», per poter – se desiderato – il singolo cittadino assistere alle sedute, quanto un «verbale succinto delle sedute».
Insomma, concludeva il consigliere, «un sistema analogo di livello di trasparenza è rilevabile, ad esempio, già sia nei due rami del parlamento nazionale che di quello dell’Assemblea Regionale Siciliana”», in linea con la famosa “anagrafe degli eletti” richiesta, da anni, dai radicali, ma soprattutto, dal buon diritto di ogni cittadino di poter essere un cittadino consapevole.
Damiano, nella risposta, comunque, lascia uno “spiraglio” aperto: «Ogni suggerimento propositivo verrà opportunamente valutato in modo da pervenire in termini congrui alle modifiche e/o alle aggiunte richieste» [QUI LA SUCCINTA RISPOSTA DI DAMIANO].
Ed, effettivamente, un primo risultato la nostra interrogazione è stato ottenuto: da ieri sul sito web del Comune, nell’area del Consiglio, sono pubblicate, per come da noi pure richiesto, anche le risposte del sindaco alle interrogazioni dei consiglieri [PUOI VEDERE QUI].
Vedremo se ci sarà un’ulteriore seguito. Salvo che il presidente del Consiglio, Peppe Bianco, per “tutelare” l’inconsistenza dei “suoi” consiglieri comunali preferisca suggerire al sindaco di stendere un “velo pietoso” sulla loro “attività”.