Tutto confermato: 3 trapanesi al Senato
TRAPANI, 26 FEB – Al di la di come andrà a finire colla formazione della maggioranza parlamentare e del nuovo Governo, Trapani ha porta “a casa” tre senatori (due nuovi ed uno riconfermato) e, “in comproprietà”, un deputato [leggi: LA TRAPANESE GEA SCHIRO’ (MONTI) ELETTA DEPUTATA].
D’ALI’. L’unico riconfermato è il senatore Antonio D’Alì (PDL) che all’interno di una vittoria (risicata) del partito di Berlusconi in Sicilia (33,39% alla sua coalizione contro il 29,50% dei grillini, 87.000 mila voti di differenza appena), ottiene un buon 31,93% in Provincia e, nel dettaglio, il 33,69% a Trapani, il 31,47% a Erice, il 36,07% a Custonaci, il 44,53% a Favignana, il 31,20% a Valderice, il 32,06% a Paceco.
Poco o nulla sembra aver influenzato il voto dei trapanesi il fatto che «attualmente è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa in quanto secondo l’accusa avrebbe intrattenuto a partire dagli anni novanta, rapporti diretti o mediati con esponenti di spicco di Cosa Nostra, tra cui il boss latitante Matteo Messina Denaro».
Per i trapanesi il Senatore è uno di loro, se non venisse fuori un brutto gioco di parole si potrebbe dire che è “cosa loro”, e quindi lo votano senza remore alcuna.
SANTANGELO. Il nuovo che avanza è sicuramente il neo senatore Vincenzo Maurizio Santangelo, 40 anni. Terzo in lista nel Movimento 5 Stelle e che – da emerito sconosciuto, responsabile di uno “show room” per esposizione di parquet e scale che mai prima delle scorse regionali s’era interessato della “cosa pubblica” – ha potuto fruire della marea di voti di rabbia espressi dai siciliani che hanno eletto ben sei grillini al Senato.
29,50% il risultato del Movimento fondato cinque anni fa dal comico genovese. Quindi ben 10 punti in più rispetto alle regionali dello scorso ottobre.
Ma i risultati a “casa nostra” sono ancora più eclatanti: in provincia il “5 Stelle” raccoglie il 35,80%. A Trapani città il 35,17%, ad Erice 35,04%, a Valderice 31,90%, a Paceco 34,54%, per giungere al 38,11% di Mazara del Vallo (residenza del settimo e primo dei non eletti dei grillini, Sergio Tancredi) e al 45,22% di Alcamo (residenza della deputata regionale grillina Valentina Palmeri).
Santangelo promette, da subito, un impegno per «valorizzazione delle nostre potenzialità turistiche», e «sul risparmio energetico».
ORRU’. Anche il Pd, ed era previsto, porta “a casa”, un senatore. E la Pamela Orrù.
Da settima alle “Primarie” interne del partito di Bersani, dopo la “defenestrazione” dell’uscente Papania, vincitore delle primarie, per presunta “impresentabilità” per una condanna a 2 mesi per “abuso d’ufficio”, si era ritrovata seconda in lista al Senato (in “quota” Gucciardi-Papania).
La nostra Provincia l’ha “premiata” con un 15,60%. Nel dettaglio ad Erice, sede del sindaco Tranchida che, con assessori e consiglieri, era passato “armi e bagagli” col PD solo pochi giorni addietro, il PD ha ottenuto un misero 17,87%, a Trapani – dove il PD ha tre consiglieri comunali e dove i “Circoli Socialisti” degli ex consiglieri comunali Nicola De Caro e Peppe Pellegrino, sempre pochi giorni addietro, avevano annunciato l’adesione al PD – il PD ottiene il 16,32%, quindi 18,08% a Paceco, 25,88% a Valderice, e un … modestissimo ed eloquente 13,74% ad Alcamo “casa” dell’ex-senatore Antonino Papania (il PD perde oltre il 25% dei voti rispetto alle Primarie).