Comune, il peso dei burocrati: Ecco quanto costano

551.000 euro è stato il costo sostenuto dal Comune di Trapani, nel 2014, per le retribuzioni lorde dei Dirigenti e del Segretario comunale. Costo al quale, naturalmente, vanno ad aggiungersi quelli per i contributi previdenziali ed assistenziali e dell’accantonamento dell’indennità di quiescenza che possiamo quantificare in almeno ulteriori 200 mila euro.

Quando si fa riferimento, negli Enti Locali, e quindi nei Comuni, agli “sprechi”, la prima cosa che viene in mente sono le indennità di funzione o i gettoni di presenza di sindaco, assessori e consiglieri comunali.

Nessuno, o quasi, fa una riflessione sul costo di questi impiegati di vertice dell’apparato comunale. Sei persone che costano quasi quanto l’intero apparato politico.

Se facciamo riferimento a Trapani, ed al Bilancio Consuntivo 2014, infatti, dobbiamo sapere che, su un totale di quasi 75 milioni di euro, la spesa per “Indennità per gli Organi Istituzionali dell’Ente” ammontava a 631 mila euro (cui si aggiungevano i “Rimborsi” ai Datori di Lavoro per i consiglieri-lavoratori pari a circa 275 mila euro). Costi ed indennità, peraltro, che con la recente Legge Regionale n. 11 del 26 giugno 2015, scenderanno di circa il 40% (20% per la riduzione delle indennità, 20% per la riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori).

Nessuna legge, invece, prevede un “taglio” al costo di questi burocrati che prendono indennità da grandi manager privati, sono i primi responsabili del mal funzionamento della macchina pubblica del Comune, ma sono quelli che non vanno mai agli “onori” della cronaca cittadina perché a “mettere la faccia” sono sempre sindaco, assessori e consiglieri.

Il costo di questi sei dirigenti, impegnato e pagato nel 2014, non è neanche quello definitivo poiché non risulta corrisposto, lo scorso anno, il “trattamento accessorio” che, probabilmente, come è avvenuto nel 2013, sarà erogato a posteriori.

Ecco che, infatti, nel 2013, il costo delle retribuzione dei Dirigenti e del Segretario comunali era ammontato a 870 mila euro lordi (un milione e 200 mila euro circa, inclusi di Oneri previdenziali, assistenziali e di quiescenza). C’è da dire che, nel 2013, i dirigenti erano stati sette.

E’ possibile, andando a ritroso, andare al 2012 per assommare un costo, per retribuzioni lorde, di 751 mila euro (quindi, ipotizziamo un milione di euro in tutto; qui i dirigenti erano ancora otto, oltre il Segretario), ed al 2011, per calcolare retribuzioni lorde per 839 mila euro (un milione e 150 mila euro, incluso i contributi).

Dalla lettura di quanto sopra evidenziato, due dati appaiono incontrovertibili: i dirigenti erano nove (segretario incluso) nel 2011, sono scesi ad otto nel 2013, sono ulteriormente scesi a sei nel 2014. Stesso trend ha seguito, quindi, il relativo costo sceso, per sole retribuzioni lorde, dagli 839 mila euro del 2011 ai 551 mila euro del 2014.

Un risultato di cui dobbiamo dare atto all’attuale Amministrazione Damiano. E che, sicuramente, va ancor più rafforzato nell’immediato futuro.

Qui i file PDF da cui è scaturita la nostra ricerca, file scariati dal sito del Comune di Trapani:

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La Tabella di seguito dettaglia ed esplicita il tutto; sotto ogni anno la retribuzione lorda dei burocrati comunali:

 Note: (¹) La Iovino è deceduta nel 2011. (²) Gli incarichi dirigenziali a Calamia e Bonaiuto si interrompono il 31 maggio 2012, con la scadenza della sindacatura Fazio. (³) Il dirigente Piacentino è collocato in quiescenza il 1 dicembre 2013. Il segretario Messina va in quiescenza il 1 dicembre 2014. – (*) Inclusi arretrati 2009-2010 e 2011 liquidati nel 2013.