TORRE CAROSIO: RIAPRIRA’ AL PUBBLICO
Si tratta di un’importante iniziativa della quale non possiamo che essere orgogliosi. Siamo stati noi, infatti, con la “La Voce Indipendente” n. 2 Anno II del mese di Ottobre 2006 (pag. 3 e copertina ) a portare all’attenzione dell’opinione pubblica del caso della Torre Carosio inopinatamente “venduta” dal sindaco avv. Mimmo Fazio, benché bene vincolato e quindi inalienabile.
Quanto sopra prendendoci anche gli strali del difensore civico di Trapani, dott. Pino Alcamo, da noi sollecitato per un intervento, che in una lettera a noi indirizzata ed ancora reperibile sul sito del Comune di Trapani (alla pagine da 90 a 98 della relazione annuale) prima ci accusa di «attenzioni allarmate e, forse, sproporzionate al rilievo sociale e all’interesse della cittadinanza trapanese» per poi scusarsi, con un’ironia fuori luogo, «per avere omesso di leggere l’articolo e il mensile, da lui edito, impegnato come sono nella consultazione di quotidiani e di riviste a carattere nazionale» (pag. 93, relazione 2006).Noi siamo riusciti a far annullare la vendita, sia pure, probabilmente, con richiesta di risarcimenti, a carico del Comune, da parte dell’aggiudicario provvisorio.
Siamo stati sempre noi con la “La Voce Indipendente” n. 3 Anno II del mese di Dicembre 2006 (pag. 4 della rivista ) a spiegare i contorni della vicenda, nel frattempo “ingiganditasi” sia, soprattutto, per l’intervento della Soprintendenza BB.CC.AA., e sia per essere stata ripresa da La Sicilia e, in parte, dal Giornale di Sicilia (ma mai da TrapaniOk) ed a suggerire la destinazione da dare al bene («una destinazione museale, ove esporre, ad esempio, le diverse cartografie della storia urbanistica della città, gli stemmi araldici e le storie delle più famose famiglie cittadine, foto antiche e, comunque, quelle di tutti i beni vincolati cittadini», vedi“La Voce Indipendente” n. 3 Anno II del mese di Dicembre 2006 , ( leggi pag. 5 della rivista).