MIDIAL: VERTENZA SENZA SBOCCHI?
«Non potremo più accettare, per usare una vecchia frase, “la privatizzazione dei profitti e la socializzazione delle perdite” malgrado tutti i sostegni già ottenuti» è quanto affermano i Sindacati in una nota diffusa lo scorso 15 giugno, in riferimento alla «Vertenza Midial Spa», l'Azienda trapanese che ha licenziato 117 lavoratori. Filippo Mucaria, amministratore unico della Midial, invece, è di tutt'altro avviso, affermando che dato che «le norme prevedono che i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità abbiano la priorità di assunzione nell'ambito delle imprese pubbliche …
… , anche in questo bacino è possibile trovare un ricollocamento almeno di una parte di soggetti», ribadendo quanto già scritto l'11 giugno scorso a proposito di «esempio virtuoso di ricollocazione professionale all'interno di Aziende speciali provinciali (Funiservice, Mediservice ecc, NdR) che negli ultimi anni hanno costituito, nella Provincia di Trapani, una utile e dignitosa soluzione già per i lavoratori della platea ex-Imam di Castelvetrano … ».
E' di ieri 18 giugno 2007 un nuovo pesante comunicato firmato dall'amministratore unico dott. Filippo Mucaria avente per oggetto «Lettera Aperta». In essa, in particolare, Mucaria chiude ogni porta al Sindacato quando afferma che «risulta ormai del tutto improbabile la riapertura di trattative per dare seguito alla Cassa Integrazione» (per come chiesto dai Sindacati, NdR). «Per nostra cultura mentale non possiamo che subire e silenziosamente respingere ogni tentativo di lotta sindacale che passi attraverso la provocazione, la minaccia, l'intimidazione, la persecuzione e l'oltraggio» (!!!), continua la lettera.
L'Azienda difende quindi la propria scelta di mettere in mobilità i 117 lavoratori (descritta come «scelta giusta e coraggiosa … anche se rende impopolari») ed assicura che «alcuni Soci della Midial stanno cercando soluzioni pratiche che permettano rapidi start up aziendali ed il correlato ingresso della necessaria forza lavoro».
Una soluzione, quest'ultima, contestata dal Sindacato che, con una precedente nota del 15 giugno 2007, aveva affermato di vedersi costretta «ad insistere presso le Istituzioni per evitare che, anche attraverso nuove formule societarie, questo Gruppo torni a sfruttare i vantaggi delle incentivazioni senza considerare le responsabilità sociali dell'Impresa». In particolare il Sindacato assicura che «ogni azione sarà intrapresa per evitare di sprecare contributi ed agevolazioni che (i Mucaria, NdR) potrete tentare di prendere e sprecare».
L'imprenditore conclude, dopo aver ricordato d'aver «distribuito stipendi per circa 50 milioni di euro … nei suoi 25 anni di attività ad oggi», a fronte di soli (!!!) «18 milioni di euro di contributi» statali, accusando ancora il Sindacato di generare un «diritto allo stipendio, senza educare al sacrificio ed al lavoro» (!!!). Secondo il dott. Filippo Mucaria, ancora, grazie (!!!) ai licenziamenti l'Azienda consoliderebbe «la propria sussistenza e mantenendo a Trapani, oltre che la sede legale, anche i processi produttivi tecnologicamente più avanzati, la ricerca e lo sviluppo, gli uffici commerciali ed amministrativi».
E' possibile che ci si trovi, comunque, secondo quando dichiarato dal sindaco di Erice Giacomo Tranchida difronte ad un atteggiamento di «speculazione (dei Mucaria, NdR) che mette sul mercato della protesta e della piazza la disperazione di decine e centinaia di famiglie» per vedere se (le Istituzioni ed i Sindacati, NdR) «sono disponibili di venire ai suoi piedi». Di questo eventuale atteggiamento, secondo Tranchida, «ci si è rotti le scatole». E l'isolamento di Mucaria, al corteo di sabato contro i vertici Midial, c'erano tutti, pure il senatore D'Alì ed il suo vice Peppe Poma (mancava solo Fazio!), il sindaco di Valderice Blunda, oltre che di Erice Tranchida, mostra che se le sono rotte un po' tutti.
Ecco il testo integrale della lettera Midial dell'11 giugno 2007 ;
quello della Lettere dei Sindacati del 15 giugno 2007 , ed infine
quello, ancora della direzione Midial, del 18 giugno 2007 .