LA MILLOCCA SOTTO ACCUSA
Un pesante comunicato è stato, stamani, diffuso dai consiglieri comunali del centro-sinistra di Erice in merito alla condotta del presidente del consiglio comunale di Erice avv. Giovanna Millocca (nella foto). In merito all'avv. Millocca giova ricordare che essa è stata candidata ed eletta – con circa 100 voti di preferenza – nelle liste Tranchida sindaco per poi “traslocare” sostanzialmente nella Casa della Libertà, dopo aver ottenuto – grazie ai voti di questa – la poltrona di Presidente del Consiglio.
Tranchida, tuttavia, ha poco da lamentarsi in merito avendo cercato e candidato l'avv. Millocca benché sapesse che essa era stata già, in passato, candidata per Forza Italia. In merito, rimandiamo ad un'intervista a GianRosario Simonte, capogruppo della formazione politica “Erice che Vogliamo”.
Ecco il testo, quasi integrale, del comunicato. «E' sufficiente procedere ad una, seppur rapida, lettura dei verbali delle sedute consiliari del 9, 13, 14 e 25 agosto per rendersi conto come i lavori consiliari non hanno trovato facile prosecuzione a causa della incapacità (o mancanza di volontà!?!) della Millocca di esercitare i poteri necessari per mantenere l’ordine e per assicurare l’osservanza della legge, dello statuto e del regolamento …
Non è più tollerabile il comportamento assunto durante l’assemblea consiliare dalla Millocca, la quale:
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concede regolarmente una tempistica generosa relativamente agli interventi di “alcuni” consiglieri comunali, di contro interrompendo gli interventi, parimenti importanti, degli esponenti del centro-sinistra.
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Omette di riprendere il consigliere Mazziotta quando pronuncia frasi infelici e gratuite nei confronti del Sindaco (e non solo!), quali “…il Sindaco è bravo a fare l’oratore, però dal punto di vista amministrativo non ho mai visto un Sindaco così incapace…” “…Lei ha la cultura di essere vastaso…”, anzi, invita gli altri consiglieri a lasciarlo libero di parlare!
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Non permette al Sindaco di rispondere alle accuse infamanti che provengono anche da altri consiglieri dell’opposizione …
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Si ostina a non concedere la parola al Sindaco neppure quando questi intende intervenire sugli argomenti posti all’ordine del giorno.
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Pur dichiarando regolarmente di attenersi allo Statuto e al regolamento (?), viene costantemente ripresa da vari consiglieri comunali per errori procedurali dalla stessa compiuti durante lo svolgimento dei lavori consiliari …
Dalla condotta politica della Presidente … emergono, pertanto, segni manifesti ed oggettivi capaci di evidenziare il venir meno della “neutralità”, compromettendo in modo assai grave l’attività istituzionale del Consiglio …
Per tale ragione, gli scriventi gruppi consiliari assumono la drastica decisione di abbandonare le sedute consiliari, ogni qualvolta la Presidente ponga in essere condotte non idonee a consentire un equo e plurale confronto tra i consiglieri comunali sugli argomenti interessanti l’azione di governo…
Inoltre, gli scriventi consiglieri comunali auspicano che le forze politiche del centro destra, legittimate dal voto popolare a svolgere il ruolo di controllo degli atti posti in essere dall’A.C., seppur senza abdicare alle proprie posizioni, vogliano assumere atteggiamenti volti a ricreare le condizioni di un confronto democratico, che sino ad ora è stato assente … anche al fine di affrontare serenamente le problematiche del nostro territorio, che – da troppo tempo – attende risposte».