FAZIO NON PREMIA SODANO!
«Fazio a Sodano: la cittadinanza onoraria non te la dò!», così titola Extra, sul numero in edicola, il pezzo di Enzo Guidotto . A fianco l’articolo di Nicola Rinaudo «La controfigura del dottor “Azzeeccagarbugli”» parla palesemente del sindaco di Trapani, Girolamo Fazio. Due gran pezzi di denuncia da leggere d’un colpo e da conservare!
Il primo articolo prende il via dal «28 luglio 2007: il sindaco [di Erice, NdR] Giacomo Tranchida conferisce la cittadinanza onoraria al prefetto Fulvio Sodano “quale attestazione di gratitudine per aver servito con fedeltà lo Stato, opponendosi ad ogni forma di degenerazione ed inquinamento criminale e mafioso”», non omettendo di risaltare, come «il giorno prima, su TrapaniOk, era invece apparsa una notizia di 15 righe delle quali ben 6 – cioè il 40% del totale – hanno l’effetto di una spruzzata di veleno: ricordano la smentita di D’Alì alle accuse di Sodano per il suo ingiustificabile trasferimento e il conseguente ricorso del senatore all’autorità giudiziaria. L’anonimo autore non fa però alcun riferimento all’indagine della DDA di Palermo, tuttora in corso, sui “mandanti occulti” di quel provvedimento ed al fatto che anche Sodano si è rivolto alla magistratura avviando un analogo procedimento contro D’Alì».
Dopo questa precisazione che, tuttavia, non aggiunge nulla sulla stampa trapanese in parte governata da “amici” e “questuanti” del senatore D’Alì e del delfino il sindaco Fazio, l’articolo di Guidotto ricorda «analoga iniziativa del consiglio comunale di Trapani. Quel consesso deliberò ad unanimità, nel dicembre 2005, di concedermi [riferisce Sodano, NdR] la cittadinanza onoraria dando mandato al sindaco Fazio per gli adempimenti successivi. Per la verità sapevo che con certi personaggi in campo non ci sarebbe fatto niente ed in effetti Fazio, fedelissimo e pedina importante del senatore, cui deve la sua ascesa politica, da subito iniziò comportamenti dilatori e omissivi e, per ingraziarsi il suo dante causa, o su sua richiesta, ha insabbiato tutto. Nella circostanza egli non solo ha irriso l’importante consesso, ma ha dimostrato con esso, di farsi beffa dei trapanesi».
«Le frasi sono pungenti, ma il “silenzio assordante” del sindaco di trapani Girolamo Fazio – continua Enzo Guidotto – è stato ancora una volta assordante … Di cosa si tratta se non di un autentico sabotaggio?».
Chiude l’articolo di Guidotto «Al momento di andare in stampa, abbiamo però saputo che una cosa è certa: il 21 agosto Fazio ha mandato una lettera per comunicargli esplicitamente e con singolare arroganza di non essere affatto pentito di non avergli negato la cittadinanza onoraria. … Il Prefetto stavolta gli ha risposto per le rime … ».
«L’arcano, dunque, sarebbe stato svelato», deduce Nicola Rinaudo, nell’articolo della pagina successiva. «La sensazione è che Girolamo Fazio, in poco meno di due anni, abbia giocato a far melina. A prendere e perdere tempo … In verità, è stato bravissimo e velocissimo nell’insignire dell’alto titolo di cittadini onorari due giornalisti di La7. …Sodano, invece, ha avuto il torto di non piegarsi alle pressioni, alle interferenze del potere politico … Andava, quindi, punito … [Fazio, NdR] si preoccupa solo di rimproverare un Prefetto rompiscatole, perchè costui gliene ha dette quattro pubblicamente».
Parole “pesanti” sotto tutti i punti di vista, quelle di Guidotto e Rinaudo, ma lanciate in una città “sorda” che – conclude l’articolo di Rinaudo – «vuole continuare a restare imbavagliata perché ha paura di dire quello che pensa».