GRANDE FRATELLO: TRANCHIDA VI OSSERVA
ERICE (TRAPANI) –
«La sicurezza è percepita dai cittadini come un diritto primario ed una componente indispensabile della qualità della vita». Parola del sindaco pro tempore di Erice rag. Giacomino Tranchida. Detto fatto, come da suo modo di fare. Lo scorso 3 agosto il sindaco s’è fatto approvare dalla sua Giunta una delibera (la n. 200) con la quale impegna 19.000 euro dei fondi disponibili comunali per garantire la percezione della «sicurezza».
In particolare la somma andrà spesa per il «potenziamento del sistema di video sorveglianza, curando … un’effettiva fruibilità dei contenuti video fra tutti i soggetti istituzionali deputati». Le telecamere saranno «posizionate, a spese del Comune, … nelle aree piu’ a rischio della città e lungo i tratti extraurbani».
L’iniziativa trae spunto dal comma 439 dell’art. 1 della legge 296/2006 con la quale «il Ministro dell’interno e, per sua delega, i prefetti, possono stipulare convenzioni con le regioni e gli enti locali che prevedano la contribuzione logistica, strumentale o finanziaria delle stesse regioni e degli enti locali» per «la realizzazione di programmi straordinari di incremento dei servizi di polizia».
La delibera di Tranchida & Co. nulla stabilisce sul CHI dovrà OSSERVARE le video-registrazioni delle telecamere atteso il ridotto organico della Polizia Municipale di Erice. Probabilmente la delibera sotto intende che sarà la Polizia di Stato ad osservare H24 le telecamere del Comune. Anche qui non è dato sapere con QUALE personale, dato che anche qui ci si lamenta degli organici, e a SPESE di chi, dato i tagli del Ministero degli Interni ai Fondi per la Polizia di Stato.
Infatti: «Tagli al personale e pochi fondi. Questi i principali problemi che compromettono l’attività delle forze di polizia sul territorio. E’ quanto emerso durante il terzo congresso del SILP, il sindacato dei lavoratori della polizia, che si è svolto a Napoli», lo scorso 11 maggio.
Insomma … potrebbe andare a finire che nessuno osserverà quanto accadrà davanti alle telecamere che, non potendo essere nascoste «nel rigoroso rispetto delle norme sulla Privacy» ammette il sindaco, saranno totalmente inutili atteso che l’eventuale «criminale», visto che il Comune dovrà comunicare la presenza delle telecamere con apposito cartello, starà attento a realizzare il proprio crimine …. 10 metri dietro l’occhio della costosa telecamera.
Con la delibera, e con i nuovo sistema di video sorveglianza, comunque, spiega il rag. Giacomino Tranchida, intende soprattutto «profondere nella cittadinanza residente … positivi segnali di percezione della sicurezza» (percezione: «Un fenomeno può essere percepito senza esserci fisicamente», in altre parole puoi far passare la sensazione che ci sia sicurezza, senza che essa ci sia in realtà).
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