ERICE AMARA: PESSIMA RECENSIONE DI ERICE SU “I LOVE SICILIA”

ImageERICE (TRAPANI) – «Erice, località amabile in linea di principio, detestabile nei fatti». Così racconta su «I Love Sicilia» la sua esperienza nella cittadina medievale il giornalista Gianfranco Marrone, sul numero di ottobre del mensile. Un giudizio senza appello. Alla faccia di quanto si spende poi in marketing territoriale coi denaro dei contribuenti. Bocciati, ancora una volta, gli ausiliari del traffico ed i commercianti della Vetta.

«Lì – prosegue, devastante, il giornalista – l’obiettivo principale di esercenti e residenti è quello di scacciar via i turisti con estrema determinazione!». Marrone spiega, poi, in dettaglio cosa intende: «Per riuscirci usano tre metodi di base, spesso incrociandoli fra loro».

ImageGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO. «Il primo è quello di non farli proprio arrivare, ponendo uno stuolo di vigilesse bionde alle porte del paese che danno poche ed imprecise informazioni all’automobilista appena giunto. Di modo che i maggiori introiti del Comune sono quelli delle contravvenzioni: il viaggiatore s’incazzerà duro, macchisenefrega».

E’ tempo che il Comune rivaluti la preparazione degli ausiliari della SOES e pretenda, pena la risoluzione del Contratto colla società campana, la loro sostituzione con personale piu’ preparato
(anche nelle lingue estere; oltre che nel Codice della Strada, vedi la vicenda di cui è vittima il commerciante Francesco Bondì) e cortese.

I COMMERCIANTI. «Il secondo è quello di triplicare i prezzi di qualsiasi cosa … il terzo modo di disincentivare il turismo consiste nel denegare i prodotti alimentare veramente originali, ossia quelli che al paesino montano hanno dato notorietà e lustro … mi sto riferendo ai dolcini di mandorla e alle leggendarie genovesi, Imagesquisitezze tipicamente ericine. Ebbene in tutte le putie adibite a ristoro questi prodotti sono sopraffatti da cannoli, cassatine e cassatelle, cornetti surgelati, gelati confezionati, rosticceria banale. Ma se devo mangiare un cannolo che motivo ho di venire a Erice?».

Domanda, quest’ultima, che gireremmo all’assessore alla Vetta nonché dirigente nazionale del sindacato dei commercianti Silvana Catalano se solo la stessa volesse rispondere ai nostri quesiti.

APPROFONDIMENTO: I DOLCETTI ERICINI SU "REPUBBLICA"

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