GRIMALDI: “TROPPO SPESSO SI VENDE FUMO”
ERICE (TRAPANI) – Su una cosa sono d’accordo Aldo Marchingiglio, 59 anni, bancario, ed Ignazio Grimaldi, 46 anni, editore, entrambi candidati sindaco ad Erice: sulla valutazione negativa dell’attività amministrativa loro predecessore e concorrente Giacomo Tranchida.
L’ex-consigliere provinciale ed ex-assessore del Comune di Favignana, Aldo Marchingiglio (Rifondazione Comunista, ma anche l’appoggio di Italia del Valori), è “soft” nel suo commento, ma piuttosto chiaro: «Io credo che chi ha votato un programma elettorale, ha la capacità di giudizio per vedere le cose che sono state fatte, le cose che non sono state fatte, che cose che potevano essere fatte, le cose che non potevano essere fatte. E’ sicuramente un dato che io prendo come base, che il bilancio del Comune di Erice è un bilancio che, probabilmente, non ha realizzato questo pareggio previsto dalla Legge. Questo comporterà delle considerazioni negative, da fare, perché non potremo fare investimenti, perché ci sarà una riduzione dei trasferimenti …».
Marchingiglio, sul fronte economico, ha delle soluzioni: «Piuttosto che arrivare a consulenze, inutili o comunque costose, se riqualifichiamo la dirigenza interna, laddove lo possiamo fare, è giusto che si faccia».
Aldo Marchingiglio invoca, poi, un «dialogo con il Consiglio Comunale», quello che è mancato durante l’Amministrazione Tranchida (questi ha un processo in corso per l’accusa di aver diffamato i membri del Consiglio). «Io credo molto, naturalmente, per la mia origine politica – ha spiegato il candidato sindaco –, al consenso elettivo. Il massimo è il Consiglio comunale. Io voglio avere un confronto, sereno, non pregiudizievole, da una parte o dall’altra, perché io riconosco l’Ente elettivo. Dopo di ché, quello che noi realizziamo, noi riusciamo a concordare in sede di Consiglio, in sede di Commissione, verrà discusso, possibilmente, in Assemblee cittadine, perché il mio desiderio è che si arrivi al bilancio partecipativo» (QUI LA VIDEO INTERVISTA INTEGRALE).
Cosa ha fatto di positivo l’Amministrazione uscente? «Non lo so – risponde, invece, Ignazio Grimaldi con un “pizzico” di sarcasmo -. Ditemelo e ne prenderò atto, con piacere. Considerate che le ultime opere urbanistiche serie ad Erice le ha fatte Alberto Cardillo, con la via Manzoni e la rotonda di San Cusumano. Da allora ad Erice non si è realizzato piu’ niente».
«L’attuale amministrazione non ha realizzato nemmeno un punto del suo programma – ha precisato, ancora, Grimaldi – . Io ho il vecchio programma, addirittura c’era una cosa meravigliosa: il Fido-Hotel, quello per i cani, però probabilmente qualcuno avrà pensato che era meglio tenerli all’aria aperta sul Lungomare».
«Troppo spesso si vende fumo – ha proseguito Grimaldi, leader del progetto Grande Città –, se lo fai nel tuo mestiere, nel tuo lavoro ci può stare; quando tu gestisci la Cosa Pubblica devi stare molto attento».
Sul tema del probabile sforamento del “patto di stabilità” nell’ultimo bilancio del Comune di Erice, Grimaldi ha commentato: «Abbiamo l’esperienza di Valderice, che non è stata molto evidenziata perché quando andò via il sindaco Tranchida, poi ci fu una persona per bene la dottoressa Lucia Blunda, probabilmente qualcun altro si sarebbe lamentato, si sono creati tanti precari, si sta – a mio avviso – correndo lo stesso errore ad Erice» (QUI LA VIDEO INTERVISTA INTEGRALE).
L’attuale portavoce del sindaco uscente, la signora Gemi Gigante, ci ha “bannati” da Facebook, in maniera piuttosto “democratica”. Non abbiamo potuto, pertanto, chiedere un’intervista di replica al rag. Giacomo Tranchida. Siamo disponibili – qualora il sindaco uscente fosse disponibile ad incontrarci – a recepirla e pubblicarla.