BASKET: TRAPANI AD UN PASSO DALLA B, 83-62 ALL’ACIREALE

TRAPANI – La Pallacanestro Trapani archivia con un significativo vantaggio, 83-62 il finale, la gara uno della finale play-off col Basket Acireale ed attende la gara di ritorno di mercoledì per chiudere col “pieno” di vittorie la stagione e approdare in serie B/2. Davanti ad una “stratosferica” Pallacanestro Trapani, che stasera s’è concessa anche allo “spettacolo”, specie col pur quarantenne capitano Davide Virgilio, l’Acireale ha retto solo due quarti (chiusi 41-36, +5 per i padroni di casa) per poi cedere di “schianto” a metà del terzo quarto. L’ultimo quarto è stato pressoché insignificante avendo, entrambe le formazioni, tirato i “remi in barca” ed essendo serviti solo a far fare 2 minuti al giovane Giorgio Gentile (classe 1994).

 

Bisogna, però, dare atto al Basket Acireale, di averci “creduto”, appunto per oltre 20 minuti, di aver retto la fisicità ed il ritmo dei trapanesi, di aver combattuto azione su azione, punto su punto, di essersi sempre rialzata, anche quando il divario passava in doppia cifra, almeno sino al terzo quarto.

 

Veramente sfortunato, il Basket Acireale. La decisione della FIP di relegare la Pallacanestro Trapani in serie C/1, dopo la retrocessione multipla a tavolino per i problemi economici che, nella scorsa estate, l’hanno esclusa dalla Legadue, ha costretto gli acesi alla seconda piazza di un torneo che, altrimenti, meritavano di vincere.

 

La formazione allenata da coach Foti ha mostrato – anche stasera al PalaDespar – diverse spiccate personalità, da quella di Di Dio, 16 punti, a quella di Naso, 10 punti, a quella di Leoncavallo, che nonostante i soli 6 punti, s’è fatto sentire “sotto canestro”, risultando, quando è stato in campo (è stato subito gravato di falli), una “spina” nel fianco granata.

 

Nelle prime due frazioni di gioco, comunque, la Pallacanestro Trapani, è sempre stata avanti. Sin dall’inizio ha dato il segnale che non avrebbe concesso nulla agli ospiti, aggressiva su ogni uomo, specie sul portatore di palla, e sempre pronta a colpire da sotto o da lontano, o ad affondare coll’uno contro uno.

 

PRIMO QUARTO – Già dopo 3 minuti e 35 secondi era in vantaggio di dieci punti, grazie alla “tripla” di Costantino. Al minuto 6 e 14”, la terza “tripla” di Ariel Svoboda che portava il vantaggio del Trapani a 14 lunghezze. Ancora ad 1 dal termine era capitan Davide Virgilio a piazzare un fantastico “coast to coast” e mettere dentro canestro. Il vantaggio si mantiene sui dodici punti: 25-13. Un paio di “triple” del Basket Acireale, tuttavia, riportano “sotto” gli ospiti per il 25-18 (+7) del primo quarto.

 

SECONDO QUARTO – La frazione si apre con ancora una “tripla” dell’Acireale, che resta “agganciato” ai padroni di casa anche con Leoncavallo (suo il canestro da “sotto”, al 1′ che porta il risultato sul 27-23, +4). Il “lungo” ospite – gravato del terzo fallo – esce al 4′ e la Pallacanestro Trapani, che rimette dentro Di Gioa, coglie l’occasione per riallungare: +12 al 5′. Un nuovo calo di “tensione” nel finale di quarto porta gli ospiti a ritornare in “gara”, 41-36, solo +5.

 

TERZO QUARTO – La gara si decide. Il primo canestro è degli acesi, che si portano a solo tre lunghezze, 41-38. Successivamente la “mano” di Svoboda e le accelerazioni di Imsandt non lasciano scampo al Basket Acireale. Imsandt si produce, peraltro, in apprezzabilissimi gesti tecnici, quale uno spettacolare canestro ricevendo una palla in “sospensione” al minuto 7′ – canestro del 61-47, +14 -. Il tempo si chiude col Trapani avanti di 21 punti, 69-48.

 

QUARTO QUARTO – Come s’è detto all’inizio, è senza storia. L’Acireale non ci crede più, anche se continua a giocare la propria onesta partita e Trapani non affonda, come prima. Al 4′, peraltro, Leoncavallo, commette (“sfondo”) il proprio quinto fallo e deve lasciare il campo definitivamente. Al fischio finale la soddisfazione degli uomini di coach Priulla e del pubblico – non numerosissimo per una finale, solo 1.500 spettatori circa – che “vede” finito il “purgatorio” nella serie regionale. Manca solo l’ultimo impegno e poi i granata potranno ritornare a calcare campi di adeguati alle loro capacità tecniche ed alla storia della Pallacanestro.

 

Pallacanestro Trapani: Virgilio 3 (1/7, 0/1), Svoboda 20 (3/7, 4/7), Imsandt 15 (6/6, 0/2), Meschino 11 (4/6, 1/1), Di Gioia 11 (5/8), Livera 1(0/1), Costantino 8 (0/1, 2/4), Degregori 12 (6/8, 0/1), Mollura 2 (1/2, 0/1), Gentile. All. Priulla.

Basket Acireale: Marzo P. 5 (0/3, 1/3), Leoncavallo 6 (3/8), Doati 11 (1/2, 3/7), Di Dio 16 (7/14, 0/3), Naso 10 (4/7, 0/1), Paolantonio 6 (2/8), Marzo A. 2 (0/2), Vazzana 3 (0/1, 1/1), Selmi 3 (1/1). All. Foti

Arbitri: Fabrizio Villa di Imola (BO) e Marco Pazzaglini di Pesaro.

Note: spettatori 1.500 circa. Tiri liberi: Trapani 10/18, Acireale 11/15. Tiri da due punti: Trapani 26/46 Acireale 18/46. Tiri da tre punti: Trapani 7/18, Acireale 5/15. Rimbalzi Trapani 35, Acireale 27. Usciti per 5 falli: Leoncavallo (Acireale).

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