Tra gli Umanisti si discute di programma

Trapani, 16 gennaio 2007 – Punto centrale per la presentazione della Lista del Partito Umanista è la stesura di un Programma politico-amministrativo, senza il quale il nostro impegno si rileverebbe come semplicemente “elettoralistico”.

Riteniamo che i punti salienti di tale Programma debbano andare in tre direzioni:

Aumento della Partecipazione dei Cittadini alla vita pubblica, fatto che riteniamo decisivo per il passaggio dalla Democrazia formale a quella Reale e per la crescita di cultura sociale della popolazione;
Aumento della Qualità della Vita della popolazione, tramite interventi che aumentino la salubrità del territorio (qualità dell’aria, delle acque, lotta al rumore), la sicurezza stradale, realizzino una mobilità sostenibile;
Aumento delle occasioni di Lavoro (tramite l’aumento di servizi pubblici e l’investimento reale sul settore del Turismo e del Commercio).

Sul primo punto momento decisivo è rappresentato dall’offrire, alla popolazione, l’opportunità di scrivere la parola fine all’annosa problematica della rettifica dei confini tra Trapani ed Erice.

I due Consigli comunali di Trapani ed Erice si devono impegnare affinché il proprio primo atto amministrativo sia l’indizione di un Referendum che offra tre soluzioni:

1) Fusione;
2) Rettifica (Erice resta come entità autonoma);
3) Nessuna modifica (salvo gestione in Comune di Servizi: Unione dei Comuni).

Per dare credibilità a tale Programma, poi, è necessario che chi lo sottoscriva, sottoscriva un Patto Etico. La scelta delle candidature – all’interno dei Partiti – deve essere soggetta a tale Patto.

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