TRAPANI E’ IN SEMIFINALE!
TRAPANI – SANT’ANTIMO 72-69. La Banca Nuova Trapani ribadisce la “legge” del Palailio (quest’anno ha vinto tutti gli incontri interni), supera San’Antimo (che aveva battuto la settimana scorsa già fuori casa) e si aggiudica l’accesso alle semifinali dei play-off del campionato di B d’Eccellenza di Basket. Una gara che Trapani ha sempre guidato, ma che è mai stata sul punto di “chiudere” (come è giusto che sia un play-off).
Il “colpo d’occhio” del Palailio, alle 21, è disarmante. L’impianto, nonostante la valenza della gara, è pieno poco più della metà. Certo è una giornata festiva, ma a quest’ora della sera i trapanesi devono aver “smaltito” la gita fuori porta del 1 maggio. S’inizia male.
PRIMO QUARTO. In avvio la Banca Nuova presenta Davide Virgilio in panca. Il Play, tuttavia, reduce da un grave infortunio, non entrerà mai sul parquet. Trapani è, comunque, volitivo ed attento, ma sprecone al momento del tiro. Sant’Antimo gioca attendista e con rapidi contropiedi, dove sfrutta bene gli uno contro uno, imponendo il 20-20 al termine della frazione. Concentratissimo Caprari (autore di due triple), bene pure Antrops (anche lui una tripla), ma la sorpresa positiva della serata è Gennari che, proprio a tre secondi dalla sirena, “schiaccia” nel sacco la palla del pareggio.
SECONDO QUARTO. Sant’Antimo difende meglio ma sbaglia di più in avanti. Pur essendo una gara correttissima (solo a 11 secondi dalla fine una “discussione” tra Colli e Grappasoni), la tensione si “taglia” col “coltello”. Ancora Gennari sugli “scudi” ad inizio di quarto. Ma anche il pivot Grappasoni (sue due triple), assieme al “solito” Caprari (ancora una tripla) e al play Stijepovic danno il loro significato apporto. Trapani, comunque, piano piano comincia a farsi largo, giungendo a +10 a 1:42 dalla fine del quarto. La reazione degli ospiti chiude il risultato sul 39-34 (+5).
TERZO QUARTO. Il “riposo” si dimostra insufficiente. Le squadre, che sinora si sono affrontate a viso aperto e con un pressing asfissiante, mostrano segni di stanchezza. Nel ruolo di play continua a funzionare la rotazione tra Tessitore e Stijepovic. Il ritmo cala un po’. Continuano gli errori, da entrambe le parti, sotto canestro. Trapani, comunque, “domina” la propria area e questo consente di allungare. Il quarto si conclude con Trapani con un rassicurante vantaggio di dieci lunghezze (53-43).
QUARTO QUARTO. Inizio da brivido. La Banca Nuova “dilapida” in sessanta secondi l’intero vantaggio accumulato. A pesare la prestazione di Verri e qualche palla persa. Anche un poco chiaro tecnico a Caprari. A 8:35 dal termine della gara si è su 53-52! Trapani sbanda, ma non crolla. A 8:05 i primi punti, nel quarto, di Camata invertono la rotta della gara. Il Palailio sente che è il momento topico dell’incontro e si trasforma in una bolgia: è il sesto uomo in campo, fischi (agli avversari) ed incitamenti ai propri beneamini creano un ambiente che “spinge” Trapani nuovamente avanti.
Non si segna più. A 6:44 ancora un freddissimo e lucidissimo Camata mette “denro” altri due punti: 57-52. In tre minuti e venti la Banca Nuova ha realizzato solo quattro punti, ma negli ultimi 90 secondi anche Sant’Antimo s’è bloccata. Devono passare altri 90 secondi per vedere canestri, entro un libero per gli ospiti. La Banca Nuova “reagisce” con un libero (su due) di Camata a 5:06, siamo 58-53. E’ una sofferenza. Ma i “granata” mostrano, comunque, di avere in “pugno” la gara. Si arriva così a 2:03 dal termine quando Grappasoni mette dentro i due punti del 64-56, è fatta? Tra palle perse, falli sistematici di Sant’Antimo (che però Trapani trasforma quasi tutti a canestro), si giunge a 5 secondi dalla fine quando Corvo prima mette dentro la palla del 70-66 e poi fa fallo. Caprari dalla lunetta, però, trasforma. Sulla sirena una tripla della disperazione degli ospiti, da quasi centro campo, riduce il margine al finale 72-69. Ma Trapani va avanti ed incontra Siena. Sant’Antimo a “casa”, ma con gli onori, per la correttezza e per la prestazione.