I CONTI IN TASCA AI RIFIUTI

Giacomo Tranchida

Giacomo Tranchida

ERICE – 81.081 euro. E’ il costo di un mese di solo “smaltimento” dei rifiuti solidi urbani presso l’impianto di riciclaggio o discarica di Contrada Borranea a Trapani (a questo bisogna aggiungere quello per la “raccolta”). Con determina n. 174 del 16 giugno dell’arch. Andrea Denaro del settore Lavori Pubblici-Ecologia, infatti, s’è provveduto alla liquidazione della fattura n. 91 del 5 giugno emessa, in riferimento al mese di aprile 2008, dal Comune di Trapani a carico di quello di Erice.

In particolare la fattura prevede le seguenti voci: 54.595 euro per il conferimento dei rifiuti, 14.337 euro per il contributo “post mortem” della discarica (art. 1 Decr. Comm. 250/00), 1.911 euro per il Tributo speciale (legge 549/95, art. 3, commi 24-31), ulteriori 2.866 euro per la maggiorazione per percentuale di Raccolta Differenziata non raggiunta (art. 5 Decr.Comm. 250/00). A queste somme è da aggiungere l’IVA in misura del 10% (che poi è assurdo pagare l’IVA sui Tributi e non solo sui servizi).

A conti fatti, insomma, se il Comune di Erice raggiungesse almeno la percentuale minima di raccolta differenziata (il 40%), i suoi concittadini “risparmierebbero” oltre 300.000 euro annui oggi destinati allo smaltimento (a questo occorrerebbe aggiungere il ricavo per la vendita dei beni riciclati agli appositi Consorzi): ma occorre essere almeno dei buoni “ragionieri” per sapere fare questi due conti!

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Rifiuti ad Erice

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