ZONE FRANCHE, ANCHE TRAPANI SI CANDIDA
Sono 18 “i posti disponibili” a fronte di un totale di comuni candidati peri a 64: 10 del centro nord e 54 del mezzogiorno,3 Regioni del Centro-Nord e 8 del Sud hanno candidato i territori di 64 Comuni, 10 del Centro-Nord e 54 del Mezzogiorno, per l’accesso alle agevolazioni fiscali e previdenziali in favore di piccole e microimprese che nascono nelle zone franche.
Ecco, nel dettaglio, Regioni e città candidate. La Sicilia, con 12 candidature, è la regione che si è proposta di più. L’Abruzzo ha presentato Pescara, Chieti e Lanciano; la Basilicata ha lanciato Matera; la Calabria ha proposto i comuni di Crotone, Lamezia Terme, Rossano, Vibo Valentia, Cosenza, Corigliano, Reggio Calabria; la Campania ha candidato Torre Annunziata, Mondragone, Napoli Est, San Giuseppe Vesuviano e Benevento; per il Lazio si sono proposti Alatri, Aprilia, Latina, Rieti, Sora, Velletri e Viterbo; Ventimiglia per la Liguria; Campobasso e Termoli per il Molise; Andria, Santeramo in Colle, Molfetta, Barletta, Foggia, Manfredonia, San Severo, Lucera, Lecce, Mandria e Taranto sono i comuni candidati dalla Puglia; Massa e Carrara per la Toscana. La Sardegna ha proposto Cagliari, Sassari, Quartu S.Elena, Olbia, Alghero, Oristano, Selargius, Iglesias, Assemini; Candidati per la Sicilia Catania, Gela, Erice, Termini Imerese, Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Aci Catena, Castel Vetrano, Trapani, Acireale, Giarre e Sciacca.