Trapani al voto: Se Votare Dovere Civico, annullare scheda è un obbligo!
«Il voto è un Dovere Civico. Lo stabilisce l’art. 48 della Costituzione Italiana. Puntare, quindi, come fanno altri Partiti, sul fallimento di un quorum elettorale è istituzionalmente, prima ché politicamente, sbagliato, per quanto legittimo». Tanto dichiarano, in un comunicato congiunto, la Lista Civica “Città a Misura d’Uomo” e “Azione Civile Trapani” in merito al voto amministrativo di domenica prossima 25 giugno.
«Noi, quindi – prosegue il comunicato –, nel rispetto del dettato costituzionale, per il quale ci siamo battuti con il referendum dello scorso 4 dicembre, andremo a votare per portare dentro le urne la nostra battaglia politica di contrasto al sistema mercantilista e clientelare sostenuto da tutti gli altri Partiti, primo fra tutti il PD; e lo faremo annullando la scheda elettorale».
«Il Partito Democratico, cui appartiene l’unico esponente ammesso al ballottaggio, infatti, è invotabile poiché governa il Paese e la Regione siciliana ignorando la Costituzione ed in particolare gli articoli: 4 (diritto al lavoro), 11 (ripudiare la guerra), 32 (tutela della salute), 34 (scuola inferiore gratuita), 36 (retribuzione proporzionale e dignitosa), 40 (diritto allo sciopero) ecc.», prosegue il comunicato.
«Il Partito Democratico è quello dei ticket e delle liste d’attesa nella Sanità Pubblica; quello che ha spedito gli insegnanti a 2.000 km. da casa, lontano dai figli e dal coniuge; quello che vuole sempre più limitare il diritto allo sciopero; quello del “job act” che precarizza il lavoro; quello che ci vuole mandare in pensione a 70 anni; quello che finanzia la Monte Paschi di Siena o la Banca Etruria e le guerre della NATO ma non trova i fondi per un progetto di lavori pubblici che possa garantire un reddito di dignità a favore di inoccupati e disoccupati».
«Noi, in conclusione, – dichiarano i rappresentanti della Lista Civica “Città a Misura d’Uomo” e di “Azione Civile Trapani” – auspichiamo che le schede nulle siano più che quelle a favore del candidato del Partito Democratico, ed invitiamo gli elettori che vorranno recarsi alle urne a liberare la propria creatività e fantasia nell’annullare la scheda ».