AMICI GRILLO VS FARE AMBIENTE

TImageRAPANI – Fare Ambiente, la sedicente organizzazione ambientalista di Destra, si presenta alla cittadinanza trapanese e gli amici di Beppe Grillo di Trapani organizzano una contro-manifestazione. L’iniziativa è sostenuta da Italia dei Valori.

Può un vero ambientalista definire “pericoloso il proliferare di Parchi e di vincoli”? Può un vero ambientalista mostrare “aperture alla caccia selettiva nelle aree protette”? Può un vero ambientalista sostenere con convinzione che “il nucleare costituisce una valida risposta ad alcuni problemi”? Sicuramente la risposta a tutte queste domande è negativa. Eppure queste affermazioni si trovano sul sito della organizzazione sedicente ambientalista “FARE AMBIENTE”. A noi risulta chiaro il progetto di orwelliana memoria di una tale associazione, una sorta di “Ministero della Disinformazione” che sta elaborando una strategia subdola.

Lunedì, quindi, gli Amici di Beppe Grillo saranno al Bastione dell’Impossibile – durante la manifestazione di Fare Ambiente – a distribuire, in forma pacifica, volantini informativi sui reali danni e costi degli inceneritori e del nucleare. Proprio mentre, si legge sui giornali di oggi, il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, annuncia la realizzazione di un inceneritore dei rifiuti sembra proprio a Trapani.

“Il nucleare non passerà. La linea del Piave sarà la conoscenza dei cittadini. Infatti, chi conosce il nucleare, i suoi costi, i suoi effetti, gli enormi rischi, lo evita e manda a fanculo chi lo promuove”. Questo è quanto afferma Beppe Grillo sul proprio sito internet.

“Perché il governo e la confindustria vogliono il nucleare? E’ una questione di soldi, dei nostri soldi, delle nostre tasse. L’industria del nucleare, in abbandono i tutto il mondo, ha bisogno di enormi investimenti, di aiuti permanenti da parte dello Stato. E’ una grande torta! I cui costi saranno scaricati sui governi e quindi sulle tasse dei contribuenti. Perché
– conclude Beppe Grillo – sanno bene che se dovessero inserire i costi nelle bollette dell’elettricità, i consumatori non accetterebbero”.

Lo stesso premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia si è espresso perplesso sul problema dello smaltimento dei rifiuti radioattivi: “queste vergogne dell’energia nucleare vengono nascoste nelle profondità sotterranee marine. Ci liberiamo d’un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie saranno attive per millenni. A mio parere queste scorie rappresentano delle bombe ritardate”.

(Testo comunicato stampa del MeetUp Amici di Beppe Grillo di Trapani, diffuso il 4 luglio 2009, alle ore 17:30).

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