SPIAGGIA “CONI” ABBANDONATA

TRAPANI – Una vecchia canzone degli anni ’70 diceva letteralmente che “se sei buono ti tirano le pietre e se sei cattivo ti tirano le pietre’’, ciò si attaglia perfettamente all’attuale sindaco di Trapani. Se il sindaco cerca in tutti i modi di preservare dai vandali e maggiormente ancora dagli strafottenti, un angolo molto bello della nostra città, come Porta Botteghelle, con una robusta e zincata cancellata di ferro. Apriti cielo.

Petizioni, riprese TV, conferenze, proteste e tutto quanto possa essere messo in campo per fargli cambiare idea. Ma il sindaco voleva soltanto tutelare quell’angolo della città, riportandola agli antichi splendori. Le donne trapanesi nei primi anni del ‘900 andava al mare vestite di tutto punto e si facevano il bagno negli stabilimenti balneari che lì era ubicati.

Stesso discorso non si può fare per quanto riguarda l’ordinanza che fa riferimento al divieto di manifestare e fare attività politica nel centro storico, per mezzo dei tavoli e gazebi. Il sindaco nella sua alacre attività di pulizia, ha confuso le attività politiche e culturali, tutelati dalla Costituzione, con quelle ricreative e turistiche di competenza dell’amministratore pro tempore del territorio.

Detto ciò allora che cosa dire dello stato di degrado in cui versa la spiaggia prospiciente il CONI.

Lì la spiaggia viene pulita ogni giorno da un trattore munito di un enorme pettine che in teoria dovrebbe ripulire la spiaggia dalla sporcizia che vi depositano i maleducati. Nella pratica l’enorme pettine rivolta soltanto la sabbia, mettendo sotto ciò che vi si trova sopra.

Ma la cosa più sconcertante è certamente lo stato di completo abbandono in cui versa la battigia di quella spiaggia. Ci si può imbattere in rifiuti edilizi di ogni genere. Dal marmo utilizzato per il muretto e buttato a mare successivamente, ai pezzi di cemento armato depositato a bella posta dove i bambini trapanesi e molte associazioni di volontariato cercano di ritagliarsi un pezzo d’estate anche loro.

Al sindaco di Trapani forse questa spiaggia non interessa. Lui i voti li prende al centro storico, nella patria di Cesare. Ma se uno viene rieletto con il 64% dei voti dei suoi concittadini, si ritiene che dovrebbe tutelare anche quelli che non abitano nel centro storico. Nella realtà così non è, e le immagini che accludiamo lo dimostrano chiaramente.