A Trapani si vuole sperimentare il car-sharing
L’Amministrazione Damiano ha deciso di istituire anche nella nostra città il servizio di “car-sharing”, di auto condivisa. Il servizio è stato affidato alla società AMAT di Palermo, con Delibera di giunta n. 45 del14 maggio 2015 scaricabile qui di seguito.
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In una prima fase, in via promozionale e sperimentale, è prevista l’attivazione di quattro stalli di sosta di car sharing in via Palmerio Abate, angolo viale Regina Margherita e di ulteriori quattro in via Ammiraglio Staiti, in prossimità della stazione degli aliscafi.
Il Comune di Trapani, «da sempre impegnato a cercare, nell’ambito della mobilità, soluzioni volte ad introdurre servizi idonea a contrastare l’incidenza negativa del traffico veicolare privato ed individuale sull’ambiente cittadino» (così scrive il sindaco Vito Damiano), ha decido di «incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico al fine di snellire il traffico urbano ed evitare l’inquinamento atmosferico».
L’uso dell’auto in car-sharing sarà particolarmente agevolato: avranno libero accesso nella Z.T.L. (quindi anche in via Garibaldi, via Torrearsa e Corso Vittorio Emanuele), avranno diritto alla sosta gratuita anche nelle aree a pagamento (strisce blu)! Sono previste tariffe scontate per gli abbonamenti ai dipendenti comunali, agli amministratori, e per l’affitto da parte dello stesso Comune.
Le prenotazioni delle auto potranno avvenire sia attraverso il relativo sito internet car Sharing Palermo che tramite l’app “Io guido”. Il servizio sarà attivo dal 18 giugno alle 10,30.
L’iniziativa è gradita se, effettivamente, è un tassello di un più grande e concreto progetto di sviluppo del trasporto ecologico e pubblico.
Tuttavia, la forma “spartana” del sito web del servizio di Car Sharing non ci ispira “fiducia” nella serietà del progetto e la formula tariffaria scelta (100/200 euro di abbonamento annuo, più 2 euro all’ora, più 40 centesimi al chilometro), non ci sembra possa attecchire nella nostra città. Un così alto abbonamento porta anche l’offerta a non essere conveniente neanche per i turisti.
Avremmo preferito ben altri investimenti sulla mobilità sostenibile.