Acsi Enna: evitare che i bambini vadano in soprappeso
ENNA – La delegazione provinciale dell’Acsi, diretta da Agostino Vitale, sta studiando alcuni interventi specie a livello scolastico per eliminare le abitudini alimentari sbagliate ed evitare che i bambini vadano in soprappeso.
«In Italia, il 22,2% di bambini è in soprappeso – dichiara Agostino Vitale – mentre quasi l’11% è in condizioni di obesità».
«Una fotografia allarmante, che pone il nostro Paese al primo posto nell’Unione europea per la diffusione dell’eccesso di peso in età infantile. Tutto questo emerge dall’ultimo Rapporto “Okkio alla salute” sulle abitudini alimentari dei bambini nelle scuole primarie, promosso dal ministero della Salute e illustrato in una conferenza stampa alla Camera».
«Fra le cause principali di questo fenomeno, le cattive abitudini alimentari, la scarsa attività fisica ed i comportamenti sedentari».
«Infatti è palese la realtà che registra una generazione infantile che non gioca quasi mai all’aria aperta, che ha un’attività sportiva o a un sano nascondino sostituisce il gioco sedentario della Playstation, dei computer o la televisione».
A confermare tale ipotesi ancora le statistiche che stimano in soli 4 bambini su 10 quelli che svolgono un’ora di attività fisica due volte a settimana. Più del 58 per cento di loro passa però davanti alla tv o ai videogiochi anche due ore al giorno.
FONTE: VIVIENNA.IT
Il 34 per cento può svolgere queste attività statiche anche per 3 o 4 ore e un buon 8 per cento addirittura per 8 ore.
Oltre la sedentarietà c’è da considerare le anomalie nutrizionali.
Più del 10 per cento dei bambini coinvolti dall’indagine evita di fare la prima colazione, mentre il 31,6 per cento non la fa in maniera adeguata: il 91% dei piccoli scolari coinvolti nello studio consuma uno snack inadeguato.
Limitatissimo anche il consumo di frutta e verdura consumate abitualmente, molto più diffuse invece quello relative alle bevande «non salutari».