Aglio rosso, Sale bianco e poca forma
PACECO ( TRAPANI ) 29 SET – «Sostegno all’agricoltura». Sotto questa voce, piuttosto discutibile, il Comune di Paceco ha “investito” la somma di 2.700 euro per svolgere, lo scorso 14-15 settembre, presso il museo del Sale di Nubia, la manifestazione “Rosso aglio, bianco sale”, giunta alla 5° edizione.
Al di la del costo relativamente modesto per la Comunità e che ci appare discutibile confondere un evento “ricreativo-culinario” con un “sostegno all’agricoltura”, quello che ci lascia più perplessi è il sistema di organizzare una manifestazione con delibere che giungono a sole 24 ore dalla data di svolgimento dell’iniziativa.
E’ di tutta evidenza, infatti, che anche piccole manifestazioni del genere non si organizzano in 24 ore e quindi ci appare poco corretto e denotante scarso senso delle regole, il deliberare “formalmente” quanto già deciso ed accordato (in assenza, però, di atti ufficiali) da tempo.
Troviamo risibile, infatti, che una Giunta Municipale possa deliberare, in riferimento ad una manifestazione che si svolge il giorno 14, di approvare la “proposta di collaborazione” e le “linee di indirizzo” solo alle 17,30 del giorno 12 [SCARICA QUI DELIBERA], demandando ad una successiva determina dirigenziale del 13 settembre di “dare incarico” (ufficiale) per l’organizzazione della manifestazione [SCARICA QUI DETERMINA].
A confermare le nostre perplessità sulla “forma” poco ortodossa della delibera: un comunicato sulla manifestazione già diffuso, per conto di “Trapani Welcome” da una sua collaboratrice, in data 5 settembre [VEDI QUI], ovvero, non solo 8 giorni prima che la Giunta deliberasse l’incarico, ma pure ben 4 giorni prima che venisse protocollata al Comune la proposta di collaborazione da parte di “Trapani Welcome”).
Al di la delle indubbie capacità di Paolo Salerno, titolare dell’PS Advert, troviamo, altresì, poco etico giungere ad un incarico diretto senza valutare altre disponibilità od offerte sol perché «detiene i diritti di copyright del sito internet relativo alla manifestazione».
Troviamo, altresì, assolutamente non trasparente la “confusione” (“commistione”) fra la ditta PS Advert (di cui è titolare il Salerno e che è titolare del sito [COSI SI EVIDENZIA DA QUI]) e la associazione culturale Trapani Welcome di cui Salerno (a cui il Comune di Paceco conferisce, in realtà, l’incarico) è “responsabile eventi” e proprietario (tramite PS Advert?) del logo.
Troviamo, ancora, molto “creativo”, da parte della associazione in parola, chiedere 2.700 euro per «creazione gestione sito internet» (“Rosso Aglio”) di cui è lei stessa titolare (cioè: chiedo di essere pagato per creare un MIO sito?), o per un «servizio fotografico» (i cui diritti d’immagine non sembra siano stati ceduti al Comune ma appartengano al fotografo Lorenzo Gigante e allo stesso Paolo Salerno), o, ancora, per l’organizzazione di un «ufficio stampa» (che non sembra tenuto ad alcun giornalista professionista bensì da una collaboratrice della “PS Advert” (nonchè dell’Agenzia Communico di Marsala) che non risulta essere iscritta all’albo dei giornalisti della Sicilia.
Pensiamo che questa poca cura della “forma” può essere accettabile, comprensibile, quando si è “a casa propria” non quando si amministra in casa d’altri, ovvero dei cittadini tutti.