Amsterdam: Come muoversi nella capitale olandese
Comunque tu vorrai raggiungere Amsterdam ( aereo o treno ), dovrai di certo poi passare attraverso la Stazione Centrale. Appena fuori dalla Stazione, un nuovo mondo si aprirà davanti ai tuoi occhi.
Troverai una marea di persone che attraversano la piazza antistante in lungo e in largo per recarsi a ritirare la propria bici da uno dei parcheggi che l’affiancano e ne ospitano a migliaia oppure per recarsi ad una delle fermate del tram che si trovano proprio lì o all’Ufficio Turismo che si trova proprio di fronte la Stazione.
Non ti spaventare. Questa guida ti offrirà tutte le informazioni basilari che ti servono.
L’Ufficio Turismo
Il tuo primo passo sarà di certo quello di recarti all’Ufficio Turismo ( aperto dalle 9 alle 17 ) dove, tramite l’apposita macchinetta, dovrai acquistare l’utile “City Map” ( mappa della città ) al costo di 1,50 euro. Questa mappa indica anche i percorsi e le fermate delle linee bus e tram.
Tuttavia avere il geolocalizzatore attivo sul proprio telefono mobile assieme ad una mappa della città ( Google Maps, Citymap2Go con mappa di Amsterdam scaricata per l’uso offline ) e dei bus ( Citymapper ) è pure indispensabile per non perdersi.
Sempre all’Ufficio Turismo puoi acquistare la “Amsterdam City Card” ( a partire da 59 euro per la carta che vale 24 ore ) che “regala” un pacchetto di accessi gratuiti ai musei, ai mezzi pubblici e un tour sui canali con le caratteristiche imbarcazioni.
Personalmente, a conti fatti, non la trovo conveniente e non l’ho acquistata. Altri la considerano invece conveniente. Probabilmente dipende dal proprio programma.
Muoversi con tram e bus
A questo punto potrai recarti nelle fermate del tram di piazza Stazione e utilizzare le macchinette con schermo “touch” per acquistare il biglietto per viaggio singolo al costo di 3 euro ( vale un’ora ) o l’abbonamento ( quello valido 24 ore costa 7,50 ). Io suggerisco di rivolgersi a quest’ultima scelta.
Sul tram c’è comunque il bigliettaio e quindi puoi fare anche il biglietto a bordo. Sui bus, invece, non c’è bigliettaio. Non so se l’autista faccia pure i biglietti.
Il biglietto o l’abbonamento vanno obliterati elettronicamente appena a bordo appoggiandoli all’apposito apparecchio.
La frequenza dei mezzi pubblici è notevole. E’ comodo quindi utilizzarli. E’ pure semplice grazie dal display nel mezzo che informa sul nome della prossima fermata.
Muoversi con la bici
Un’altra opzione per muoverti ad Amsterdam, ovviamente, è la bici.
Esistono numerosi noleggiatori sparsi nel centro.
I costi di noleggio di una bici ammontano a pochi euro per un paio d’ore sino a 12-15 euro per 24 ore. Il noleggiatore annoterà la vostra carta d’identità e chiederà una cauzione di 50-100 euro a bici in contanti o con la carta di credito.
Evidentemente non deve essere raro il caso di furto della bici ( che vi può costare fino a 300 euro; suggerisco di chiedere l’assicurazione al costo di circa 3 – 4,5 euro in più appena ) e quindi bisogna essere vigili e attivare sempre i doppi strumenti di sicurezza che ti vengono consegnati ( catenaccio e blocca ruota posteriore ). Anche la perdita della sola chiave del catenaccio comporta un più o meno pesante addebito.
Tra i noleggiatori segnalo Bike City ( Bloemgracht, 68 ), Black Bikes ( il più diffuso, con 13 punti di noleggio ), Damstraat Rent a Bike ( forse il più economico, in Damstraat, 20 ), Mac Bike ( Oosterdokskade, 63A, che con 20 euro vi assicura un tour di 2 ore in bici con guida parlante inglese inclusa ).
Io ho noleggiato la bici presso il mio albergo, a condizioni peggiori ( 16 euro giorno, 100 euro di cauzione a bici ). Ma mi è parso più comodo poter ritirare/riconsegnare la bici, nonché “ricoverarla” la notte presso l’hotel.
Muoversi in bici a Amsterdam è divertente, sicuro ( ovunque ci sono le piste ciclabili ) se si rispettano semafori e precedenze, non molto faticoso ( salvo le salitelle di 10-20 metri sui canali ). Ma attenzione: nelle zone pedonali segnalate è vietato andare sulla bici !
L’unico vero pericolo sulle piste ciclabili sono gli scooter ( non molti per la verità ) che hanno diritto di circolare sulle piste ciclabili e che sfrecciano a velocità eccessive.
Ovviamente se il tuo ostello si trova in Centro e, come probabile, non vuoi recarti fuori dal Centro, puoi anche muoverti semplicemente a piedi.
Le distanze non sono eccessive; ma chiaramente ti dovrai impegnare a percorrere in ogni caso 5-6 Km a piedi almeno per un minimo di tour ( dalla Stazione ai Musei principali e poi a piazza Dam e al Distretto a luci rosse ).
Io, anche per risparmiare, ho scelto una struttura alberghiera che si trovava in un altro quartiere e devo dire che ho macinato parecchi chilometri a piedi prima di convincermi che era meglio acquistare l’abbonamento ai mezzi pubblici.
Questi sono gestiti da un’unica società, la GVB. Il sito web della GVB è in olandese ed inglese.
Il deposito bagagli
Se, invece, non resti che una giornata ad Amsterdam ma hai bagagli puoi lasciarli in deposito per 7 euro presso le cassette della stazione ( nel capiente spazio c’entrano 2-3 zaini ). Attenzione: per accedere al deposito bagagli occorre essere in possesso di un biglietto ferroviario e strisciare il codice a barre nel lettore all’ingresso ! Il pagamento avviene con carta di credito e vi sarà rilasciato uno scontrino con codice a barre che vi servirà per riaprire la vostra cassetta.
Dove mangiare
Albert Heijn è la catena di supermercati dove trovi prodotti alimentari preconfezionati, pronti per essere consumati, economici ( insalate, ecc ), frutta, pasticceria, bevande a costi ragionevoli ( altrove giungi a pagare una bottiglia d’acqua da un litro anche 4 euro ).
E’ il posto preferito dai turisti “low cost” che poi consumano il pranzo nei numerosi parchi cittadini. I punti vendita ad Amsterdam sono numerosi e indicati sul sito dell’azienda Albert Heijn ( in olandese ).
Attenzione: i negozi etichettati “AH to go” hanno dei prezzi maggiori rispetto a quelli regolari “Albert Heijn”.
Viceversa ci si può affidare sempre a TripAdvisor per ricercare “Fast Food” o luoghi dove fare una colazione – pranzo con circa 15 euro a persona.
Cosa visitare ad Amsterdam
Con questi elementi base, e con una ricerca sulla sezione “Cose da fare” di TripAdvisor è possibile programmare il proprio tour di Amsterdam.
Io, da parte mia, vi racconto la mia scelta e la mia esperienza in un altro articolo.
Visitare i dintorni
Non dimenticare, se hai tempo, di visitare altre località dei dintorni. Anche qui suggerisco l’uso del treno e quindi del sito della Compagnia ferroviaria NS per programmare le proprie scelte.
La Lingua
Un’ultima informazione. Tutti, dal più anziano al ragazzino, a Amsterdam, parlano inglese. Quindi non ti preoccupare se la lingua olandese non la conosci. Per ogni tua necessità d’informazione potrai utilizzare la lingua inglese. Nel settore commercio e in quello della ristorazione, poi, i commessi e i camerieri sono spesso … italianissimi.